23 Settembre 2024
Oggi nell’Oratorio della Torre abbiamo salutato una Donna d’altri tempi, una Marchesa, ma soprattutto una SIGNORA, mai sopra le righe, affabile, ma anche ferma nelle sue cose.
Amante della campagna dove è stata in pratica sempre e dove riposerà per sempre in quel piccolo Cimitero di Luriano.
Maria Aurora Misciattelli, figlia dell’altrettanta Torriaola la Marchesa Maria Pace Chigi, Zondadari, Misciattelli un cognome che la dice lunga su di chi sto parlando ed ho avuto il piacere e posso direi l’onore di esser stato amico.
Una famiglia che non è solo della Contrada della Torre di cui ne è stata Capitana vincente nel 2005 riportando il Palio in Salicotto dopo tanti, troppi anni di digiuno, come fece prima di lei la Mamma Maria Pace nel 1961.
Una famiglia che non solo ha amato la Contrada della Torre ma anche Siena a cui ha dato tanto.
La Signora Maria Aurora credo che preferisca la chiami così anziché Marchesa per la sua umiltà e mai a nessuno ha fatto pesare il suo rango, gli piaceva stare con le persone “semplici” , le sue cene del Martedì in Contrada con il gruppo Botero a cui era legata e veniva ricambiata.
Oggi tante persone a renderle omaggio nella Chiesa della Torre dove è arrivata stamani alle 10 portata da Luriano dove il suo Cuore Sabato pomeriggio ha detto stop lasciando tutti sgomenti e nel dolore, in prticolar modo sua Figlia Alessandra che certo non si aspettava quest’evento drammatico con un finale così.
Ricordata in Chiesa prima dal Priore della Torre Massimo Bianchi visibilmente commosso per l’amicizia che li legava e poi da Massimo Brogi con cui ha condiviso, come con Bianchi la dirigenza di Palio, se Bianchi era commosso Brogi quasi non riusciva a parlare.
La Marchesa a cui ero legato amava la semplicità, le piaceva chiacchierare di cavalli, di palio, grato per gli inviti che mi faceva per andare a Palazzo a vedere il Palio: tu vieni quando vuoi Camillo senza problemi per te c’è sempre la porta aperta.
La Signora Maria Aurora la trovavi sempre alle corse del protocollo a Monticiano a veder cavalli che conosceva per il suo aver fatto concorsi ippici e l’allevamento come seguita a fare la figlia Alessandra.
Passato tutto rimarrà il dolore ad Alessandra per il rapporto bello e forte che aveva con la Mamma, direi quasi da amiche complici e questa foto penso renda l’idea di quello che voglio dire.
La Torre gli ha reso omaggio con la comparsa al completo, portata a spalla fino in Piazza per fargli fare il saluto finale a quella Piazza che l’ha vista protagonista.
Buon Viaggio Signora Marchesa che la Terra Le Sia Lieve, la saluto con un mio grande e affettuoso abbraccio.
Ad Alessandra e a Sveva a cui sono particolarmente legato, al Fratello il Marchese Piero, a tutti i Parenti e a noi della Torre faccio le più sentite e sincere Condoglianze
Cara Marchesa non sarà mai dimenticata come è per sua Madre
Camillo
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