BRUSCHELLI IN PENSIONE TRA INVIDIE E GELOSIE

18 Febbraio 2024

Smette il più grande nella preoccupazione di quello che è successo e le ripercussioni negative che potrà avere sul Palio e non solo su quello di Siena questa sentenza con l’esultanza degli animalisti a cui voglio ricordare che quello che tanto accusano a moh di vittoria è uno che dorme assieme ad un Cane che ha sempre appicciato ai pantaloni, questo sarebbe uno che non ama gli animali !!!
Questa storia è stata gestita male ai tempi, come ebbi modo di dire, bisognava, chi c’era allora, avesse avuto gli scogliones muovedosi in modo diverso; pensiero mio?
Se allora c’era uno come Luigi De Mossi non sarebbe successo nulla perché avrebbe preso chi di dovere per il bavero e sarebbe morto tutto li, non sarebbe successo quello che poi è successo, e qui mi fermo, non entro nel merito della situazione che tante e tante volte si è ripetuta in tempi passati, noi fantini di allora lo sappiamo benissimo, non facciamo i finti perbenisti per favore.
Non c’era truffa intesa come tale da parte del Bruschelli, la volontà era per altro, quando il Babbo prevale sul razionale succede quello che è successo.
Smette il Fantino, l’anti personaggio, più forte dell’ultimo secolo, ma non per le sole vittorie ma per come le raggiugeva e non solo le sue; se pur la sua storia è in prevalenza negli anni 2000, questo secolo è ancora lungo a terminare bisogna far riferimento al 900, saranno poi i posteri a confermarlo anche per il 2000 oppure…
Mai e dico mai nessuno è riuscito a fare quello che ha fatto Gigi Bruschelli, nemmeno Aceto e non me ne voglia Andrea ma è così e ve lo dimostro nonostante la vittoria di un Palio in più di quest’ultimo.
Aceto più personaggio?
Sicuramente si, ma è cosa che al Bruschelli non è mai interessata creandosi antipatie proprio per questo suo modo di essere.
La scuola di Lazzaro, di Foffo, seguendo l’insegnamenti di altri e la conoscenza del Palio da Senese ha permesso a Trecciolino di fare del Palio “un’industria” coinvolgendo tutto il mondo dei Palii, facendo in pratica una scuola di Fantini rallevando alcuni che oggi fanno la storia del Palio.
Capace di vincere 4 Palii corsi di fila, ma dove poi, Bruco, Tartuca, Bruco, Torre, se ai tempi passati tu avessi detto che a Luglio avrebbe vinto il Bruco e d’Agosto la Torre ti dicevano che ti ricoveravano al Cancellone (il Manicomio), lui lo ha fatto e riportando il Palio in Salicotto dopo 44 anni.
Bruschelli faceva il Palio assieme ai suoi Capitani ed è probabile che ad alcuni abbia anche insegnato, ha vinto una 1 volta nel Leocorno scosso, unica contrada poco numerosa, troviamo poi le altre sue 11 vittorie dove?
3 nell’Oca, 2 nell’Istrice, 3 nella Tartuca, 1 nella Torre, 1 nell’Onda, 2 nel Bruco, mira che roba ma non è il solo averli vinti, è che li ha in parte, come detto, anche gestiti con quella sua capacità poi di entrare tra i Canapi il giorno del Palio e capire immediatamente ciò che sarebbe potuto accadere, non solo a Siena ma la maggior parte delle volte anche negli altri Palii dove non montava ma faceva montare e vincere gli altri, una parola sola per l’Imperatore FENOMENO !!!
Dicevamo di Aceto come termine di paragone che veniva gestito dall’Oca sino a quando non ne fu più fantino, in pratica quasi alla fine della sua splendida carriera che lo ha visto vincere 5 Palii nell’Oca, 3 ne ha vinti per l’Aquila, mentre 1 ne ha vinti per la Tartuca, Chiocciola, Istrice, Civetta, Selva e Leocorno, la differenza la vedete da soli, inutile dire, basta leggere le Contrade.
Bruschelli rimarrà nella storia del Palio e verrà ricordato per le sue imprese e per il suo non essere e non voler essere personaggio, ma rimarrà negli annali al contrario come tale con l’appellativo d’Imperatore e non a sproposito.
Ciao Gigi complimenti per la tua carriera e pensa a questa brutta disavventura calcolando che il tuo Cuore di Babbo ha vinto comunque.
Pier