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Leggiamo le risposte dei capitani del Palio di Bientina il terzo è il capitano di Villaggio il Sing. Ferranti Cristiano. Per ripetere l’ormai mia frase, rubata al grande Marzullo un modo per conoscere e conoscersi.
1 Ci dice chi è Ferranti Cristiano ?
Sono nato e cresciuto in piazza della chiesa nel cuore del Villaggio, ora sono sposato con due bimbi, Luca di 17 anni e Andrea di 14.
2 Da quando è capitano della sua contrada ?
Dopo aver vissuto la nascita della contrada ho avuto un lungo periodo di assenza, mi sono riavvicinato solo quattro anni fa quando Andrea è voluto entrare nei tamburini, l’anno dopo il nuovo capitano sono entrato nella dirigenza come responsabile cucina, sono capitano da un anno.
3 Quanto è impegnativo fare il capitano al Palio di Bientina e quanto contano le rivalità tra le contrade, la sua ha una nemica?
La contrada non è solo palio e Il mio obbiettivo era creare entusiasmo e interesse cercando di coinvolgere più gente possibile, essere presenti alle varie manifestazioni paesane e con questo direttivo ci siamo riusciti, abbiamo ridato credibilità al Villaggio per fortuna non abbiamo rivalità e spero che questo ci aiuti.
4 Lei tendenzialmente sceglie prima il fantino o il cavallo?
Cerchiamo la giusta accoppiata
5 Che vuol dire amicizia per lei?
Amicizia è un parolone e una cosa rara, detto questo devo ammettere che in contrada in questi pochi anni ho trovato persone splendide con le quali mi confronto tanto
6 Ha già impegnato un fantino o ancora è indeciso? Se mi può rispondere naturalmente.
Dopo l’esperienza dell’anno scorso non voglio avere fretta, la stagione non è ancora incominciata, quindi aspettiamo le prime corse e valuteremo.
7 Quanto contano e se ci sono gli accordi tra contrade? O si ragiona sempre e solo con i fantini?
Nel palio contano gli accordi fra contrade, i rapporti tra i fantini cercare di creare situazioni e la fortuna che giri tutto bene… altrimenti non si chiama palio.
8 Quale la cosa che la emoziona di più nel Palio? La vittoria mi dirà…. Cosa prova lei personalmente e la contrada a non conoscere la vittoria?
Personalmente mi emoziona la partecipazione dei contradaioli alle manifestazioni o cene che facciamo, mi piace tantissimo vedere gente che gira intorno alla sede che veste i colori Verde-Nero, tutti uniti perché il Villaggio faccia bella figura. Il non aver mai vinto crea pressione e tensione ma questo direttivo è tutto rinnovato ed è in carica da solo un anno e abbiamo bisogno di un po’ di tempo per poter lavorare prima per ricostruire la contrada poi vedremo.
9 Qual’è il suo fantino dei sogni?
Quello che ci porta il Cencio
10 Già la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio rubando la domanda a Marzullo?
La vita è un opportunità che non tutti hanno. I sogni la rendono più frizzante.
11 La stagione invernale lo è anche per la vita delle contrade di Bientina? Come lo vive la sua Contrada?
Come detto, la contrada non è solo palio, non ci fermiamo mai, bisogna tenere alto l’interesse quindi cene, cenette, manifestazioni ci tengono l’entusiasmo alto anche d’inverno per poi arrivare a luglio ed esplodere
12 La vedrebbe positiva l’introduzione della rincorsa al Palio di Bientina?
Il palio di Bientina ha raggiunto un buon equilibrio e una buona stabilità organizzativa, sempre da migliorare, ma la base è ben salda e poi personalmente mi piace cosi.
13 Quanto pesa il suo incarico di capitano in termini di tempo e non solo alla sua famiglia?
Di tempo ne porta via tanto, per fortuna in casa tutti viviamo la contrada anche se Luca è di una altra non pesa sull’equilibrio della famiglia.
14 Mi da la definizione di vivere?
Passati i 40 anni per vivere ora vuol dire assaporare di più ogni momento bello,non cerco più contrasti a meno che qualcuno non mi monti sui piedi,cerco di combattere i momenti brutti cercando di farli passare il prima possibile
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Grazie, il Sing. Ferranti ha un compito importante far vincere la sua contrada che non conosce ancora questa gioia. Ma Ferranti è uno che non si avvilisce, e crede nel lavoro e nel programmare, non ha “fretta”. Anche se la situazione della sua contrada la farebbe pensare. La cosa primaria tener unita la contrada perché sa che solo così può arrivare all’obbiettivo vittoria, e l’importante è sempre salvare la dignità di contrada che vuol dire anche la sua, e a quella ci tiene più che alla vittoria. Grazie della disponibilità e in Bocca al Lupo per il Palio e la vita. Brontolo
Grazie
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