31 agosto 2024
Sono di Pienza (Si), Nepi (Vt) e Pistoia i tre gruppi ospiti della sfilata della Giostra della Stella di domenica 8 settembre che saranno abbinati alle tre contrade di Bagno a Ripoli: Cavallo, Mulino e Torre.
Il gruppo musici “Contrada Santa Croce” di Nepi (Vt) è nato nel 1996, insieme alla Contrada Santa Croce, in occasione della prima edizione del “Palio del Saracino” divenuto poi “Palio dei Borgia”. Dedizione, impegno e rispetto dell’avversario sono sempre stati i loro valori fondamentali. Il Gruppo è in continua crescita e negli anni ha dato particolare importanza a precisione e portamento. Il suo motto “Numquam Deorsum” racchiude tutta la loro essenza, sta a significare “Mai in Basso”, ma guardare sempre avanti, come un fuoco che arde le cui fiamme tendono sempre verso l’alto. Nel 2018 e nel 2023 si aggiudica la gara dei Musici di Nepi. Nel 2024 si aggiudica il primo posto nel torneo musici sant’Anna di Amelia.
Il “Rione del Grifone” di Pistoia è uno dei quattro Rioni che partecipa alla Giostra dell’Orso che si svolge ogni 25 luglio, in occasione dei festeggiamenti del patrono San Jacopo.
Il Rione tramanda la compagnia militare posta a difesa di una delle porte della città, all’epoca “Sant’Andrea”, l’attuale “Porta del Borgo”.
I Musici e gli Sbandieratori del Rione hanno un inno che richiama il motto del Rione “La forza del Rostro e il Rosso del Cuore”.
Il gruppo “Musici e Sbandieratori di Pienza” nasce nel 2008 nell’intento di creare una atmosfera festosa in omaggio a Papa Pio II, fondatore di Pienza, alludendo allo sventolare delle bandiere dei cittadini in festa alla vista dei vessilli pontifici durante gli ingressi in città del corteo papale.
La bandiera, che non presenta stemmi, vuole ricordare la piazza, segno tangibile ed indelebile del lavoro del pontefice che fece di Corsignano, piccolo borgo medievale, una città ideale costruita in stile rinascimentale con idea umanistica.
Il sole in secondo piano richiama il concetto di illuminismo derivante dall’umanesimo stesso e sta a simboleggiare l’elevamento di Pienza dalle fosche nebbie artistico – culturali del medioevo a nuovo splendore. Fa da cornice un motivo floreale che rievoca la bellezza della natura e delle terre che circondano la città di Pio II.
(Roberto Parnetti)
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