ASTI: IN RICORDO DI ALBINO FERRERO, UOMO DI PALIO DELLA PRIMA ORA A MONTECHIARO

“Sabato scorso, il paese di Montechiaro ha salutato per l’ultima volta in chiesa, Albino Ferrero  di anni 89, nell’elogio funebre della rettrice onoraria Caterina Perotti, si è soffermata sul suo lavoro di organizzazione dietro le quinte non sempre apprezzato, ma indispensabile per ben figurare in tutte le manifestazioni allestite  dal comitato palio.

La serenità di una persona, dipende principalmente oltre che dal vissuto familiare, anche dai rapporti sociali:

Albino era una persona sempre disponibile al servizio della collettività, ricoprendo anche per diversi anni la carica di Conciliatore, cavaliere della Repubblica, in occasione dei festeggiamenti degli 85° di fondazione della Casa di Riposo (1929), nel 2014 il direttivo della stessa ha premiato con una pergamena ricordo i nati dello stesso anno tra i quali Albino che riceve l’attestato dal sindaco Paolo Luzi.

Albino ci ha insegnato a guardare la vita con ironia, con misericordia nelle debolezze delle persone, ma anche con dignità.

L’amore per il palio è stato seguito dal nipote Fabio, fin da piccolo…seguiva il nonno tra sfilate e cavalli, trasmettendogli la  sua passione …dai nonno …fammi salire in groppa….col tempo …ha provveduto ad affinare ..i trucchi del mestiere…e dopo le prime vittorie in palii su e giù per l’Italia…grazie al nonno …si sta facendo strada nel mondo paliofilo…altra passione il canto …oltre la corale di Montechiaro ha cantato nella corale di Cinaglio fondata dal maestro Mario Molino.

Lascia la moglie Letizia, sua compagna di vita, e tanto lavoro che hanno portato avanti con professionalità  per sessant’anni, il figlio Paolo, sbandieratore negli anni  ’70 e 80 con la moglie Piera e gli adorati nipoti, Fabio di cui abbiamo già detto e Mauro anch’egli sbandiratore….si può dire che qui il palio è di casa…

Ormai, Albino, appartiene ad un mondo che non è più il nostro, ma che con il nostro si collega nel ricordo, che è una preghiera nella preghiera, che è un ricordo sulle ali della musica celestiale che ci legherà sempre all’Albino.

Ernestino Rebaudengo”