13-Gennaio-2017
“E’ una soddisfazione quella di aver avuto l’idonietà da parte dell’incaricato del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali della nostra pista” queste le prima parole di Massimo Massetti Presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana di Ascoli Piceno dopo il sopralluogo effettuato oggi dal tecnico inviato dal MIPAAF che ha espresso il proprio parere dichiarando che il circuito ascolano è idoneo alla corsa dei cavalli di razza purosangue inglese.
La necessità di convocare la commissione in un periodo anomalo, quali il mese di gennaio, è stata fortemente voluta dagli organizzatori a seguito delle recenti modifiche di aggiornamento dell’Ordinanza Martini che, nell’integrazione dello scorso 3 agosto 2016, prevede che nelle manifestazioni di corse di velocità è vietato l’utilizzo di cavalli di razza purosangue inglese se si svolgono in percorsi non equiparabili a quelli aventi caratteristiche tecniche analoghe agli impianti ufficialmente autorizzati dal Ministero.
“Abbiamo voluto anticipare i tempi – continua Massetti – in modo da poter preparare al meglio le edizioni 2017 della Quintana, che si correranno l’8 luglio ed il 6 agosto, e sgomberare ogni dubbio sull’idonietà del nostro tracciato premettendo che questa nostra iniziativa è stata voluta non solo per l’utilizzo dei cavalli PSI ma anche per migliorare, se c’è ne fosse stato bisogno, la nostra pista.
Una delle priorità del Consiglio degli Anziani è stata, ed è tutt’ora, quella di mettere in sicurezza tutti gli attori della Quintana: i cavalli, i cavalieri, il pubblico e, oramai da alcuni anni, stiamo investendo sullo “Squarcia”.
Se ad Ascoli si può quindi già avviare la macchina organizzativa della Quintana restano invece dubbi su altre manifestazioni dove, fino ad oggi, si è corso con PSI premesso che le manifestazioni sotto la lente di ingrandimento sono i Palii o comunque le corse di velocità dove corre più di un cavallo nella stessa direzione.
Ricordiamo infine che quest’ultima integrazione all’ordinanza Martini è stata inserita perchè, come riportato testualmente “… negli ultimi anni si è’ registrato un maggiore impiego dei cavalli di razza purosangue inglese (PSI) nelle manifestazioni organizzate in tracciati cittadini con impianti temporanei e atteso il verificarsi, nell’anno 2015 e fino alla prima metà del 2016, di un incremento significativo del numero di incidenti che hanno visto prevalentemente il coinvolgimento di cavalli di razza purosangue inglese…”.
(Roberto Parnetti)
Aggiunge Brontolo che nei Palii gli incidenti ai cavalli purosangue sono stati millesimali, a confronto allo scritto a cui fa giustamente riferimento Parnetti e che il Mipaf o il ministero della salute che sia non ha specificano dove sono successi questi fatti. Vorrei sapere dov’è stato questo incremento d’incidenti nei Palii, mi risulta un solo cavallo deceduto tra 2015 e 2016 e non per infortunio, ma per un arresto cardiaco. Più che mai il consorzio, e poi vedrai che i purosangue e i Palii possono correre come gli pare.!!!
Grazie Brontolo
grazie
Ad Ascoli come a Foligno hanno avuto lo sguardo lungo e le piste sono permanenti quindi i miglioramenti portati negli anni hanno favorito questa decisione