Il Quartiere di Porta Santo Spirito vince la 133esima edizione della Giostra del Saracino di Arezzo dedicata al Beato Gregorio X, mettendo a segno uno storico “triplete” e scrivendo una pagina indelebile della manifestazione.
Nella prima tornata di carriere il primo giostratore del quartiere gialloblù Gianmaria Scorteci marca 4, seguito da un 5 di Enrico Vedovini (Porta Sant’Andrea), punteggio annunciato dopo una lunga misurazione da parte della giuria.
Alessandro Vannozzi di Porta Crucifera non riesce a colpire il centro e marca 4, così come Andrea Carboni di Porta del Foro che non si avvicina nemmeno al cerchietto rosso del centro.
Nella seconda tornata di carriere ecco il centro di Elia Cicerchia che riapre la strada verso la vittoria della Quartiere della “Colombina” (la Colomba dello Spirito Santo è l’emblema del Quartiere di Porta Santo Spirito n.d.r): Stefano Cherici di Porta Sant’Andrea, infatti, cerca il 5 ma marca solamente il 4. La lancia del rosso verde Filippo Fardelli anche in questa edizione non va oltre il quattro, segnando il numero 3 del tabellone. Ultima carriera di Andrea Vernaccini di Porta del Foro, che stampa ancora una volta il centro e sancisce lo spareggio a tre.
Allo spareggio il direttivo giallo blù fa scendere di nuovo in pista Gianmaria Scortecci che, marcando un centro, ipoteca la vittoria. Per Sant’Andrea Enrico Vedovini, pur andando vicino al centro, ottiene un quattro. Tutte le speranze di Porta del Foro sono sulla carriera di Andrea Vernaccini, ma il gommino della sua lancia marca il quattro che, di fatto, fa esplodere la gioia del popolo giallo blu.
Un “triplete” storico quello di Porta Santo Spirito, proprio perché nessun quartiere, dal 1931, era mai riuscito a conquistare tre edizioni nello stesso anno. Sette vittorie nelle ultime 11 edizioni della Giostra: numeri da veri campioni.
(Roberto Parnetti)
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