Questa sera si corre la 10^ edizione della Giostra dei Rioni di Olmo che vedrà l’Olmo d’Oro, realizzato come da tradizione fin dalla prima edizione della manifestazione dal maestro intagliatore Francesco Conti, dedicato a Brunetto Bucciarelli Ducci nel trentennale della morte.
Nato a Teranuova Bracciolini il 18 giugno 1914, Brunetto Bucciarelli Ducci dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Francesco Petrarca di Arezzo e la successiva laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze nel 1937, entra in magistratura come giudice istruttore presso il tribunale di Arezzo nel 1940.
Iscritto alla Democrazia Cristiana si candida nelle elezioni per la Camera dei deputati del 1948 venendo eletto deputato nella circoscrizione di Siena – Arezzo – Grosseto.
Nel 1958 viene nominato vicepresidente della Camera e quando il Presidente della Camera Giovanni Leone viene nominato Presidente del Consiglio gli subentra venendo eletto Presidente della Camera nel 1963.
Dopo il suo ritiro dalla vita politica il Parlamento, nel 1977, lo elegge giudice della Corte costituzionale.
Brunetto Bucciarelli Ducci scompare nella sua casa di Olmo, dove risiedeva da molti anni, nella notte tra il 3 e 4 febbraio 1994.
A lui è dedicata la Scuola Primaria di Olmo e, dal febbraio 2004, l’antisala del Consiglio Comunale di Arezzo a Palazzo Cavallo.
Nell’opera del maestro Conti è stato intagliato il profilo del volto di Brunetto Bucciarelli Ducci e la facciata di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dove Bucciarelli Ducci svolse il ruolo di Presidente nel 1963, con in alto gli stemmi dei tre rioni di Olmo Basso o Centro (con i colori bianco azzurro), Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada (arancio verde) e Olmo Alto (bianco verde).
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