In Estate è stato eletto il nuovo capitano della contrada Le Botteghe, Stefano Alderighi. L’ho cercato e gli ho chiesto di fare una chiacchierata con me, lui gentilmente ha acconsentito. Ormai lo sapete un modo per conoscere e per conoscersi. Leggiamo che mi e ci dice:
1-Salve Alderighi come prima cosa ci dice chi è Stefano Alderighi
Stefano Alderighi, 47anni, imprenditore, sposato con Stefania e con una figlia splendida di nome Giada. Nel direttivo di contrada fin dagli anni ’90, dove ho anche ricoperto la carica di Presidente nel biennio 1999\2000
2-Com’è arrivata la sua candidatura e che capitano sarà?
Io credo che il Presidente, per colmare il vuoto lasciato dalla ottima gestione di Capitan Giannelli al quale è mancato solo l’agognata vittoria, mi abbia scelto in virtù dell’esperienza che ho per gli oltre venticinque anni di presenza nel consiglio di contrada. Esperienza non è sinonimo di capacità ma insieme ai miei collaboratori saprò essere all’altezza della mia gloriosa contrada. Voglio cercare di essere un capitano aggressivo e corretto, ma con un unico scopo, quello di vincere.
3-La prima sensazione dopo l’elezione e la prima promessa alla contrada.
Orgoglio, questa è stata la mia prima sensazione che ho provato, servire la mia contrada è un onore e un orgoglio. La mia promessa è stata quella di far sentire tutto il popolo orgoglioso dei propri colori
4-Tutto nuovo il consiglio e stalla?
Il mio gruppo stalla è composto da nove persone più tre giovani che vogliono imparare come si sta in questo ambiente. I miei più stretti collaboratori erano già nella gestione precedente con altre mansioni e quindi li ho “promossi” a Mangini e sono due ragazzi di assoluta competenza, Alberto Gavazzi e Sacha Sani. La novità più grande arriva dal Barbaresco, sarà donna, si chiama Maria Sole Cubeddu e i cavalli sono il suo lavoro da sempre, insieme ad un vice Barbaresco Samuele Sani e un Artiere Giacomo Giani sono le tre persone che hanno in carico il cavallo e la gestione della stalla poi Matteo Polizzi e Francesco Scarselli sono i Guardia Fantino e Daniele Briganti il Guarida Veterinaro, i tre giovani Attendenti sono Alan Cecconi, Gabriele Sansossi, e Giacomo de Santis
5-Lei è d’accordo nel cambiare la data attuale del Palio di Fucecchio spostandola all’incirca a metà Giugno?
Io ho dichiarato in assemblea che la data del Palio dovrà essere funzionale alla tratta. Ho cercato e anzi abbiamo cercato con i colleghi capitani di mettere al centro dell’attenzione “la tratta” perché dopo lo scorso anno, dove abbiamo avuto solo 14 cavalli e alla luce anche dei nuovi regolamenti equini, ci siamo concentrati a cercare una soluzione per aumentare il numero dei cavalli e possibilmente la qualità. Per questo sono già state studiate e approvate varie iniziative che verranno rese note dal CDA con un comunicato ufficiale. Però già sai che la data per il Palio 2017 sarà ancora a maggio.
6-Partendo dal fatto che tutto è migliorabile, cosa secondo lei andrebbe cambiato o aggiunto per il bene del Palio di Fucecchio?
Secondo me andrebbe migliorato e snellito il giorno del Palio con orari certi e tempi di attesa più brevi, comunque questo e altre cose sono oggetto di discussione con i colleghi capitani, ci stiamo confrontando per cercare idee che possano rendere il nostro Palio se possibile ancor più bello
7-Da anni Le Botteghe ha avuto un rapporto stretto con la famiglia Bruschelli, la linea sarà ancora quella oppure capitano nuovo vita nuova?
Capitan Giannelli aveva ed ha un rapporto di amicizia con Luigi Bruschelli che va al di la del palio ed è una amicizia probabilmente ventennale, difficilmente Trecciolino ha condizionato le scelte di capitan Giannelli, più che altro è sempre stato un prezioso consigliere. In questo momento una linea ben definita non c’è, sto parlando con diversi fantini, e altri ancora incontrerò nelle prossime settimane, per conoscerli e per farmi conoscere, ma probabilmente sceglierò il fantino in base al cavallo che arriverà nella stalla
8-Andando nel personale, tutti contenti per la sua nomina o qualcuno in famiglia ha mugugnato già sapendo che la Domenica e non solo a casa ci sarà poco?
Io faccio un lavoro molto particolare, sono spesso all’estero per lavoro, i problemi principali li ho proprio in ufficio, in famiglia nessun problema, sono tutti coinvolti nella contrada
9-Che importanza ha la nemica per la contrada e per Lei?
La nemica c’è e va controllata, è una contrada numerosa ed è anche fortunata spesso i migliori cavalli transitano dalle loro parti, ma come sempre è stato terremo un occhio su di loro ma la mia priorità è portare il cencio in via Pistoiese, 50
10-Molti anni a digiuno di vittorie, quanto ha influito, se lo ha fatto in seno alla contrada?
Il Palio di Fucecchio è molto particolare, si avvicina tanto ad una corsa regolare, insidie di percorso non ce ne sono, di solito vincono i cavalli favoriti. Senza andare troppo a ritroso nel tempo, da quando c’è la tratta abbiamo avuto solo tre cavalli da palio con i quali una volta abbiamo corso dopo tre ore di mossa a notte fonda con il cavallo stremato, un’altra volta siamo caduti sia in batteria che in finale, un’altra volta siamo stati ripresi sul palo … diciamo che abbiamo pagato a sufficienza la sfortuna. Il digiuno nasce da questo e la contrada lo ha capito e lo capisce e nonostante tutto noi ogni anno abbiamo sempre una maggior partecipazione di gente, il popolo è vivo, il nostro popolo ha voglia di vittoria e io con loro.
11-Vorrei un suo pensiero sulla “legge” Martini e questa nuova normativa che l’avvalla messa in atto a pochi giorni dal palio di Asti e di altri, comprese giostre e quintane e l’idea di Brontolo di creare un consorzio che raduni tutte queste manifestazioni per cercare di avere un peso importante quando si va a parlare con le istituzioni.
E’ un argomento delicato, d’impulso ti dico una legge incomprensibile di cui non ne vedo l’utilità ma solo un enorme disagio fine a se stesso.
Cooperare tutti insieme sarebbe l’ideale se tu riuscissi a mettere tutti in un’unica stanza credo che potresti vincere il premio nobel per la pace. Grazie
Grazie a Lei molto gentile. Complimenti per la nomina anche se fatti in ritardo e in Bocca al Lupo per i Palii a venire e la vita.
Grazie Brontolo
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