1 AGOSTO 2021
Presentato il quarantaduesimo Palio di Feltre nella cornice di piazza Maggiore. Un Palio fortemente voluto
dall’associazione guidata dal presidente Eugenio Tamburrino e dai quattro quartieri, sostenuti dagli oltre
mille volontari che hanno voluto ripartire e presentare un’edizione il più possibile vicina a quelle vissute in
epoca precovid.
La parola d’ordine sarà sicurezza e attenzione, perché sulle misure di contrasto alla diffusione del
coronavirus, l’associazione ha investito molte energie. In quest’ottica, significativa la collaborazione con
l’Ulss 1 Dolomiti, per garantire ai protagonisti del Palio e agli spettatori, un’edizione il più possibile sicura e
serena.
Sicurezza, però, anche per atleti e animali, con l’importante investimento realizzato dal Comune di Feltre,
che ha sostituito la vecchia staccionata esterna dell’anello di Pra’ del Moro, con una nuovissima in pvc
come quella dei migliori ippodromi.
Purtroppo si è dovuto rinunciare al palcoscenico più prezioso, quello della Cittadella, concentrando su Pra’
del Moro la maggior parte delle attività e delle gare, per consentire e garantire il rispetto delle misure di
prevenzione alla diffusione del contagio.
Un Palio che orgogliosamente parla feltrino, perché la vernice della manifestazione è stata l’occasione per
presentare al pubblico, ma soprattutto ai contradaioli, che se lo contenderanno, il drappo di Luca Rento.
Un’opera uscita dal talento di un artista che ha esposto in alcune delle più prestigiose sedi museali dell’arte
contemporanea. L’artista ha dedicato la sua opera all’indimenticabile medico feltrino Michele De Boni.
Durante tutta la settimana paliesca il drappo sarà in esposizione nella sala degli Stemmi del Comune di
Feltre, visitabile durante l’orario d’ufficio, prima di essere consegnato domenica otto agosto nelle mani del
quartiere vincitore del Palio.
La prima giornata della quarantaduesima edizione del Palio di Feltre si è conclusa con l’esibizione della
Cernide al Palafeltre, primo appuntamento per tornare a vivere a pieno regime le emozioni, i suoni e i colori
di una manifestazione che caparbiamente ha voluto esserci, per fornire anche alla città e alla cittadinanza
un’indicazione di fiducia e speranza.
link alla cartella contenente foto dell’artista e immagini del drappo del Palio 2021, realizzato da Luca Rento,
https://bit.ly/3yaOs1P
Allegato: cenni biografici Luca Rento
Luca Rento è un artista feltrino di nascita. Le sue opere video sono costituite da un’unica inquadratura e
caratterizzate da un raffinato uso pittorico del mezzo video. I suoi lavori sono attraversati da un senso di
silenzio e sospensione temporale e coinvolgono l’osservatore in una dimensione meditativa. Le immagini
appaiono situate in un tempo assoluto e tale suggestione trasmette questo attimo di vita rendendolo
paradigma universale e dando eternità all’istante. Le opere di Luca Rento sono state esposte in alcune delle
più prestigiose sedi museali dedicate all’arte contemporanea come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di
Roma (Gnam), Palazzo Te di Mantova, il Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), il
Kunstraum di Innsbruck, il Museo della basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno, il
Museo d’Arte della Provincia di Nuoro (Man), la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di
Torino (Gam), il Centre d’Art di Digne Le Bains (Cairn), la Prague Biennale e altre. Alcuni suoi lavori sono
custoditi in forma permanenete presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino e la Galleria Nazionale d’Arte
Moderna di Roma.
Alla prossima Brontolo
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