14 dicembre 2019
Ritorno al passato, curiosando sul Palio.org e Wikipedia leggo del fantino ottocentesco il Gobbo Saragiolo alias Santini Francesco che tanti conoscono per i suoi quindici Palii vinti nei 59 corsi ed è stato capace di vincerne cinque nella Torre, oltre che due nell’Oca, queste due contrade se lo litigavano come dice la storia della rivalità tra di loro.
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LE SCRITTE IN GRASSETTO SONO I PALII VINTI
(Gobbo Saragiolo) 15/59
– detto anche Gobbino del Ciaj –
Nato a Montalcino (SI) il 14 dicembre 1809 (vedi battesimo)
Morto a Siena (Castelvecchio) il 27 ottobre 1865 (vedi morte)
Palio | Contrada | Cavallo |
---|---|---|
2 luglio 1823 | Chiocciola | Baio scuro di S. Pagliaj |
16 agosto 1826 | Tartuca | Grigio di S. Felli |
2 luglio 1827 | Tartuca | Baio di G. Magnelli (scosso) |
17 agosto 1827 | Selva | Grigio di S. Felli |
2 luglio 1828 | Chiocciola | Morello di C. Cubattoli |
17 agosto 1828 | Oca | Grigio di S. Felli |
2 luglio 1829 | Torre | Morello di P. Coppi |
16 agosto 1829 | Valdimontone | Morello di G. Straccali |
2 luglio 1830 | Onda | Morello di P. Coppi |
16 agosto 1830 | Oca | Grigio di A. Garuglieri |
3 luglio 1831 | Oca | Baio di G. Gentili |
16 agosto 1831 | Tartuca | Baio di A. Agnelli |
2 luglio 1832 | Onda | Morello di P. Coppi (scosso) |
16 agosto 1832 | Oca | Morello di P. Coppi |
2 luglio 1833 | Oca | Morello di S. Felli |
18 agosto 1833 | Valdimontone | Baio di F. Gigli |
2 luglio 1834 | Oca | Morello di G. Batazzi |
17 agosto 1834 | Selva | Baio di A. Sucini |
2 luglio 1835 | Giraffa | Morello di D. Bruttini |
17 agosto 1835 | Torre | Morello di L. Jacopi |
3 luglio 1836 | Valdimontone | Morello di G. Soldatini (scosso) |
16 agosto 1836 | Bruco | Baio di G. Soldatini |
2 luglio 1837 | Selva | Morello di A. Lippi (scosso) |
16 agosto 1837 | Bruco | Morello di G. Ceccarelli |
2 luglio 1838 | Chiocciola | Morello di F. Bandini |
16 agosto 1838 | Drago | Morello di A. Rogani |
2 luglio 1839 | Torre | Baio di F. Gonzi |
16 agosto 1839 | Torre | Morello di B. Buoni |
2 luglio 1840 | Selva | Baio di A. Rogani |
16 agosto 1840 | Drago | Baio di N. Bianciardi |
2 luglio 1841 | Drago | Morello di S. Rogani (scosso) |
16 agosto 1841 | Chiocciola | Morello di L. Bizzarri (scosso) |
17 agosto 1841 | Chiocciola | Morello maltinto del Barbetti |
3 luglio 1842 | Torre | Baio di B. Barbetti (scosso) |
16 agosto 1843 | Torre | Morello di A. Riccucci |
2 luglio 1844 | Torre | Morello di C. Mantovani |
16 agosto 1844 | Oca | Morello di G. B. Bernini |
2 luglio 1845 | Selva | Morello di P. Giannelli (scosso) |
17 agosto 1845 | Torre | Morello del Barbetti |
2 luglio 1846 | Valdimontone | Morello di L. Barbetti |
16 agosto 1846 | Istrice | Morello di R. Buonisignori |
4 luglio 1847 | Nicchio | Morello di L. Riccucci (scosso) |
16 agosto 1847 | Torre | Baio di F. Pisani |
15 agosto 1848 | Onda | Grigio di A. Grassellini |
2 luglio 1849 | Leocorno | Baio di S. Giabbani |
16 agosto 1849 | Onda | Morello di L. Barbetti |
21 ottobre 1849 | Oca | Morello di G. Casini |
16 agosto 1850 | Drago | Morello di A. Fioravanti |
3 luglio 1851 | Istrice | Morello di L. Grandi |
17 agosto 1851 | Bruco | Morello di A. Paolini (scosso) |
16 agosto 1852 | Oca | Morello di L. Barbetti |
3 luglio 1853 | Torre | Baio di P. Bandini |
2 luglio 1854 | Pantera | Morello di G. Senesi |
16 agosto 1854 | Chiocciola | Baio di M. Amaddii (scosso) |
2 luglio 1855 | Selva | Morello di M. Guglielmi |
2 luglio 1856 | Drago | Morello di G. Marcucci |
2 luglio 1857 | Pantera | Baio di N. Bianciardi |
27 aprile 1860 | Istrice | Morello di V. Piazzesi |
2 luglio 1860 | Torre | Morello di R. Rocchigiani |
– Secondo il Sergardi avrebbe corso anche il Palio di luglio del 1825 nell’Istrice.
– È il fantino che dopo Francesco Bianchini detto Campanino e ha corso più Palii consecutivamente: 34 tra il 1823 e il 1842 (cfr.), dividendo tale primato con Niccolò Chiarini detto Caino.
– Dopo Mario Bernini detto Bachicche è il fantino più giovane del quale abbiamo la data certa di nascita, ad aver corso il suo primo palio: aveva 13 anni e 8 mesi (cfr.).
– Come si osserva, egli rimase inattivo nel 1858 e 1859. Pur tenendo conto che nel 1859 i Palii non vennero disputati, la spiegazione della sua lontananza dalla Piazza nel 1858, si trova nel registro dei reclusi di Siena (Arch.Stato Siena – Prefettura 2781 n.271). Dovette infatti scontare una condanna a 19 mesi e 8 giorni, a iniziare dal 10 aprile 1858, per furto aggravato. La parte iniziale della pena la scontò a Siena, prima di essere trasferito alle Murate di Firenze.1 Palio straordinario corso con 17 contrade.
2 Palio straordinario.
Fabbro di professione, seguiva il mestiere del padre. Ma più che il mantice la sua passione erano i cavalli. E altro non poteva essere per colui che in seguito avrebbe eccelso nella storia del Palio. L’alto computo delle vittorie (ben 15) lo lega alla leggenda della festa senese.
Esordì giovanissimo in Piazza: non ancora quattordicenne difese i colori della Chiocciola, al Palio dell’Assunta del 1823, riportando una clamorosa vittoria.
Piccolo (una stampa dell’epoca, in occasione della prima vittoria, lo descrive alto 2 braccia, cioè circa 120 cm, e di 80 libbre di peso, cioè appena 36 kg!) e gobbo (per questo il soprannome), incantava Siena con la sua abilità col nerbo, la sua freddezza e la sua capacità di vincere anche con barberi di poche pretese trasformandoli in campioni, doti che ne fecero un mito anche presso i suoi contemporanei.
Le Contrade quasi lo pagavano a peso d’oro per averlo. Tra tutte la contesa tra le due grandissime rivali Oca e Torre, che già all’epoca si davano battaglia per guadagnare il maggior prestigio cittadino. Le dirigenze dei due rioni cercarono in ogni modo di guadagnarsi la fiducia del Gobbo Saragiolo. Ma lui, ambendo per lo più al denaro e lontano da ogni tipo di influenza contradaiola, vestì sia il giubbetto di Salicotto che quello di Fontebranda: per l’Oca corse 9 Palii, vincendone 3, per la Torre ne corse 11, vincendone 5.
Del resto Francesco Santini corse per quasi tutte le Contrade: solo Aquila, Civetta e Lupa non lo montarono mai. E oltre a Chiocciola, Oca e Torre, regalò la gioia della vittoria anche a Montone, Bruco e Onda.
Gioie che regalò però nell’esclusivo interesse per i soldi. Che il Gobbo Saragiolo fosse un autentico mercenario non vi era dubbio: quando nel 1855, correndo per la Selva con uno dei cavalli favoriti, andò di proposito dritto a San Martino, ai delusi quanto irati contradaioli ribatté: «Ma che dovevo vincere per voialtri miserioni che mi davi 140 monete, quando ne ho guadagnate 170!».
Nella Torre corse l’ultima carriera, il 2 luglio 1860, a ben 51 anni di età.
In totale corse 59 Palii, vincendone ben 15.
Nel 1834, Francesco Santini Fantino in Piazza abitava in Piazzetta Ugurgieri, nei pressi dell’attuale via Duprè
Archivio di Stato – Governo di Siena 344 – 7 luglio 1832
Matrimonio celebrato a Siena nella cura di S.Salvatore in S.Agostino il 14 aprile 1830
Francesco Santini fantino di Siena, gli diedi debito lo scorso giorno di disobbedienza al precetto serale e domandai che fosse adeguatamente coercito.
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