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Aspettando di completare le mie chiacchierate con gli altri due capitani rimasti del Palio di Ferrara, sono restato al Nord e sono andato a curiosare ancora una volta nella contrada San Martino. Feci la mia chiacchierata con la neo eletta Gran Priore la Signora Borrelli ad Ottobre. Ora ho rivolto le mie domande al Capitano De Pascali che ha fatto scelte importanti e per il fantino e per il cavallo. Un modo per conoscere e per conoscersi rubando, ormai lo sapete, la frase al mitico Marzullo
1Prima cosa chi è De Pascali?
Un uomo di 44 anni che ha ancora la voglia di sognare come un bambino, combattivo e trascinatore, mi piace darmi sempre degli obbiettivi da raggiungere.
E nel Palio devo ancora raggiungerlo…
2Quanto è complicato fare il capitno al palio di legnano?
È’ complicato come in qualsiasi altro Palio, le tematiche sono le stesse, Legnano come Siena vive tutto l’anno, il Popolo è esigente
La corsa è solo una parte del lavoro da svolgere e poi le molteplici iniziative collaterali, ci vuole impegno e costanza.
3Sei anni capitano giusto? Quanto è “complicato” fare il capitano per san martino?
Questo è il mio settimo anno, siamo da un anno la Nonna e questo è una grave pecca
Chi conosce la mia storia e quella di San Martino sa che meritiamo migliore fortuna
Sono stato un caso più unico che raro, sono entrato la prima volta in Contrada il giorno della mia nomina, quindi tante difficoltà di comprendere come realmente funzionava, il “giochino”.
4Quanto conta e quanto e sentita la rivalità tra le contrade? San Martino ha una nemica?
La nemica di San Martino e’ la contrada La Flora, che nel recente passato ha gestito il Palio di Legnano, sono stati bravi a costruire, ma penso che da un paio d’anni la situazione è cambiata.
5Scelte importanti sui fantini Bartoletti per dire l’ultimo e ora Mari, senza contare la provaccia dell’anno scorso fatta con Ricceri. Già ma come fece a convincere Ricceri a fare la Provaccia?
2010 Brio
2011 Scompiglio
2012 Grandine
2013 A. Coghe
2014 A. Coghe
2015 Scompiglio
2016 Brio
Il vero errore del mio mandato e’stato quello di aver voluto da subito vincere con una mentalità più da Presidente di una squadra di calcio che da Capitano.
La scelta di Alberto alla Provaccia e’ stato un regalo alla mia Contrada un big che accetta con umiltà questo ruolo fa capire anche il personaggio Salasso
Da lì e’ nato un ottimo rapporto personale e con la Contrada
6Mari per quest’anno è una scelta importante e impegnativa, com’è maturata la sua scelta, e come descriverebbe lei la persona Mari?
E’ una scelta dettata dalla forte voglia di vincere immediatamente, se ho la possibilità di trasmettere e far condividere gli obiettivi, sono un buon motivatore.
Andrea e’ stato il mio primo fantino nel 2010, diciamo che oggi siamo cresciuti, più maturi e consapevoli, Lui è diventato un vincente soprattutto con la Testa.
Brio per me è stato come la prima fidanzata che ti fa girare la testa e non dimentichi e la ritrovi dopo anni sempre bella ed emozionante.
7Ma lei cerca prima il fantino o il cavallo?
Quest’anno ho cercato prima il cavallo, poi dopo un paio d’ore e’ arrivato Brio!!!
8Pusceddu secondo il mio modo di pensare ha sbaglaito a rivolgersi alla legge ordinaria e poi al Tar per la sua squalifica, ma non la ritiene esagerata la squalifica a vita che gli hanno cominato?
Domanda difficile e la risposta scontenta per forza qualcuno ma rispondo come al solito sinceramente, Walter e’ un grande professionista l’ho sto conoscendo meglio in questi mesi ma il mio giudizio oggi è altissimo, una macchina da guerra che non lascia niente al caso.
Grande Allenatore, e fantino che è come il vino ogni anno che passa migliora, fino ad avere nella scorsa stagione toccato l’apice della sua carriera, anzi spero che a Luglio faccia il colpaccio che gli manca.
Le regole del palio sono del Palio, la giustizia ordinaria non c’entra nulla.
Sapendo bene cosa è successo quel giorno e la concitazione del dopo corsa creata da altri oggi posso dire che è eccessiva, la squalifica andrebbe rivista.
Per Noi è un “gioco”, per i Fantini e’ lavoro.
9Partendo dal principio che tutto è migliorabile, cosa pensa che sia la cosa che si dovrebbe o potrebbe davvero fare per migliorare il Palio di Legnano?
La visibilità della manifestazione che per alcuni punti e’ un assoluta eccellenza vedi sicurezza della pista e il corteo storico.
10L’inverno è inverno anche per le contrade? Come lo vive la sua?
Assolutamente no per la corsa e’ il momento di costruire nuovi rapporti e consolidare i vecchi infatti anche oggi sono a Siena, stanza 437 del Hotel Garden, da giugno ad oggi abbiamo fatto con la mia commissione almeno una decina di spedizioni
In contrada si porta avanti il programma di eventi deciso dal Consiglio solo pochi giorni fa la terza edizione della Cena con la Storia che ha riempito il maniero di persone circa trecento e di forti emozioni.
11Ma la famiglia comincia a mugugnare dopo tutto questo tempo o è ancora solidare?
Mugugnare e’ poco, la Contrada tanto ti da ma molto ti toglie, ma io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno.
Anzi fammi ringraziare la mia Faby per la grande pazienza che insieme alla Reggenza al Consiglio e ai contradaioli mi supportano ed anche di sopportano.
Chi conosce il su mal è un gran medico, dice un detto. Il Sing. De Pascali si è auto analizzato capendo dove ha “sbagliato”. Ora si sente parlare una persona più consapevole di quello che deve fare nell’ambito Palio e con una voglia di vincere che non ha paragoni. Poco diplomatico e orgoglioso del suo ruolo e della sua contrada. Quest’anno ha creato sicuramente un’accoppiata fortissima con Brio e il cavallo Salvatore. Grazie mille della chiacchierata e della disponibilità, in bocca al Lupo per il Palio e la vita. Brontolo
Grazie
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