07 GENNAIO 2019
Con il Capocontrada di Pievania Francesco Del Ry concludiamo il giro d’interviste ai Capocontrada del Palio di Buti. Credo che da queste brevi interviste sia uscita la passione che c’è in questo primo Palio dell’anno 2019. Portorose e Simone Fenu saranno i portacolori di questa contrada che aggiunti a tutti gli altri partecipanti fa intuire che sarà un Palio lottato sino alla fine per la qualità dei cavalli e dei fantini. Leggiamo che ci dice Del Ry.
1)Com’è andata per Del Ry l’anno da capocontrada di Pievania quanto hai girato e fatto…?
Salve Brontolo, benissimo. Annata intensa. Il primo anno ha un sapore particolare. Ma grazie al gruppo che abbiamo in Contrada è stato molto più semplice e divertente. Ringrazio molto tutti i ragazzi e ragazze del Consiglio per quello che stanno facendo. Ci stiamo preparando al meglio per il Palio che ormai è alle porte! Per quanto riguarda il girare…tanto! Il bello di questa nostra passione non è soltanto il nostro Palio, ma è anche conoscere le altre realtà paliesche che ci circondano, le loro tradizioni. E questo permette anche di osservare, imparare e fare le “conoscenze giuste” per poi poter fare le scelte tecniche migliori.
2) Dopo la finale dell’anno scorso si cambia cavallo ma si rimane saldi con Fenu, soddisfatti dunque di questo ragazzo!?
Con Simone è nato un bellissimo rapporto, prima di tutto dal punto di vista umano. Sono due anni ormai che stiamo lavorando insieme e siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Lo scorso anno, nonostante fosse esordiente a Buti e fosse il suo primo Palio da protagonista, ha fatto vedere che è un ragazzo sveglio e sa quello che deve fare. La riconferma della monta è stata solo una prassi.
3) Come siete arrivati alla scelta del cavallo allenato da Milani Portorose?
Siamo quelli dell’ultimo minuto! Non perché non sappiamo dove sbattere la testa, ma perché ponderiamo bene le nostre scelte senza fretta. Abbiamo girato diverse scuderie, provato e valutato i cavalli sotto tanti punti di vista, esperienza, adattabilità, qualità, stato di forma e alla fine abbiamo fatto la scelta che ci sembrava migliore. Sono più che convinto che quest’anno ci sorprenderà. In tutto questo devo sottolineare la disponibilità delle scuderie, dei proprietari e degli allenatori che si sono messi a completa disposizione. Ringrazio molto tutte queste persone da parte della Contrada.
4) La contrada Pievania che ha fatto nell’annata appena trascorsa?
L’annata, anche se intensa e faticosa, è trascorsa in fretta. Siamo attivi tutto l’anno e portiamo avanti le iniziative che necessarie al sostentamento economico della Contrada, ma soprattutto che ci permettono di stare insieme, divertirci e vivere la Contrada a pieno. Oltre alla consueta “Sagra dello Stringozzo alla Cinta Senese” che facciamo in estate, abbiamo organizzato diverse cenini, partecipato al Torneo di Calcetto a Contrade arrivando in finale,
5) Quale l’accoppiata delle altre sei e devo dire tutte competitive che più ti fa “paura”?
Ti sei risposto da solo..tutte competitive! A differenza di altri Pali, dove le strategie portano magari a correre contro la rivale o comunque a fare un Palio in difesa, qua a Buti tutti corrono per un solo obiettivo: vincere. Ne è la dimostrazione la qualità delle accoppiate che correranno questo Palio. Sinceramente non ti saprei dire con chi preferirei correre o chi vorrei evitare. Saranno determinati le Batterie.
6) Cosa non rifaresti che hai fatto nel 2018 e cosa di nuovo nel 2019 per te e la contrada?
Non rimpiango nulla di ciò che abbiamo fatto. Anzi, abbiamo lavorato tantissimo e pieni di entusiasmo. Il gruppo Contrada sta crescendo, diversi giovani sono entrati a far parte del Consiglio e vecchie conoscenze che dopo qualche anno di riposo hanno deciso di rimettersi in gioco e dare il loro contributo alla Contrada. Sono/siamo tutti importanti, sono necessari l’entusiasmo e l’energia dei giovani e l’esperienza e degli adulti. I risultati in un clima del genere sono sicuro che arriveranno!
7) Pievania ha vinto sette Palii, l’ultimo quattro anni fa con Silvano Mulas <Voglia> e il cavallo purosangue Libero. Quanto è cambiato il Palio di Buti passando dai cavalli purosangue a quelli mezzosangue secondo te?
Nonostante sia solo il terzo anno che corriamo con gli Anglo-Arabi abbiamo già individuato i migliori soggetti sulla piazza in termini di qualità ed adattabilità. Ormai è un Paio di indiscusso fascino e qualità anche con i mezzosangue. È chiaro che dover cambiare una tradizione del genere è stato difficile per tutta la comunità, ma per il bene del paese e della manifestazione non potevamo assolutamente rinunciare al nostro Palio.
Ciao Brontolo a presto e Buon Anno, Francesco Del Ry
Ringrazio Del Ry per la gentilezza e la disponibilità facendo gli Auguri di un Felice Anno Nuovo a Lui, al suo fantino Fenu e a tutta la contrada Pievania. Lo Staff di Brontolo non fa mancare l’imbocca al lupo per il Palio a venire.
Grazie Brontolo
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