22 DICEMBRE 2018
Seguita con le sue interviste Miriana, questa volta è toccata al nuovo capitano di San’Ambrogio leggiamola assieme. Intanto Brontolo e il suo Staff fa gli auguri di Buone Feste a tutta la contrada San Ambrogio.
Remo Bevilacqua, torna ad essere Capitano di Sant’Ambrogio per il prossimo biennio. Carica già coperta nel 1988-89 e poi dal 2002 al 2006. Una fiducia costruita, maturata e rinnovata.
Le nuove sfide, i cambiamenti. Cosa distanzia il Palio degli anni 80 a quello di oggi?
Tra le nuove sfide e, senza dubbio, la più discussa in questo ultimo periodo, la nascita di una fondazione che possa tutelare il nostro Palio a livello nazionale. Fino alla fine degli anni novanta si è stati concentrati sulla visibilità da acquisire, ma come disse Enzo Pagani, ex capitano che oggi non c’è più, era necessario evadere dal solo contesto legnanese, mirando ad una dimensione più importante, che ne garantisse il rispetto in quanto evento alla pari di tutte le altre Corse paliesche. Far arrivare a più persone possibili la bellezza che si cela dietro il Palio di Legnano, non solo in termini di corsa, ma anche di rievocazione storica, con una sfilata che non erro a considerare il nostro fiore all’occhiello. La nascita di questa fondazione credo ci aiuterà nell’intento.
Due vittorie da Capitano, una nel 1988 e poi nel 2004. Rappresenta una certezza quindi, per i giallo verdi. Una promessa di poter e voler fare bene.
Chi copre il ruolo di Capitano nella contrada Sant’Ambrogio deve fare i conti con l’immagine che i giallo verdi hanno acquisito proprio dall’inizio degli anni 80 ad oggi. Una Contrada che ha saputo essere protagonista, centrando gli obiettivi o arrivandoci poco lontano. Negli anni ottanta abbiamo avvicinato fantini della zona e non, portato cavalli al solo fine di farli crescere, affacciandoli al mondo paliesco. Abbiamo riscosso successo, tanto è vero che sono dieci le vittorie alla Provaccia conseguite dall’85 ad oggi. E gli stessi cavalli che esordirono con Sant’Ambrogio si rivelarono poi cavalli vincenti. Conquistare due Palii (nel 2004 e nel 2012), ha significato molto per noi, seppur possano sembrare poche due vittorie. Necessario è continuare su questa linea, alla ricerca della prossima vittoria.
Quali sono le sfide che la reggenza si prepara ad affrontare? Gli obiettivi di questi prossimi due anni?
Senza dubbio crescere. Ho trovato un gruppo affiatato, preparato e compente, ma è importante che si continui nell’intento di creare un gruppo di lavoro ancora più corposo, in fatto di numeri, essendo la nostra contrada tra le più piccole non a livello territoriale (in gran parte occupato da industrie dismesse) ma in fatto di persone. Fare meglio, incrementare le attività, che ci permettano di ritagliarci il nostro spazio e di essere riconosciuti come Contrada viva ed attiva. Anche se comunque riconosco nei miei contradaioli, e da sempre, uno spiccato spirito d’innovazione. Ne è d’esempio la corsa dei Babbi Natale, che alla sua prima edizione ha saputo riscuotere molto successo.
Con l’ex Capitano Massimiliano Franchi nel 2018 si concretizza il rapporto con Giuseppe Zedde.
“Concretizza” è la parola giusta perché già nel 2006 Giuseppe Zedde era stato contattato da me per una possibile sua prima presenza al Palio con i colori della nostra Contrada. Quando poi i rapporti rimangono buoni e continuano ad essere coltivati, i frutti vengono raccolti alla prima occasione utile e giusta. Sono quindi molto felice di Giuseppe Zedde, fantino che non si può discutere, basta dare uno sguardo ai numeri, su dodici palii corsi, undici presenze in finale (due vittorie). Si era pensato a Giuseppe come fantino capace di riportare il Crocione in contrada, e si continuerà a lavorare affinché questo possa un giorno accadere. Ci sarà da lavorare per trovare dei cavalli che siano all’altezza di quello che da ormai quattro anni sta monopolizzando la Corsa. Buona volontà, solo di questa c’è bisogno.
Preparazione dei purosangue che saranno impegnati nell’anno a venire.
Per i purosangue che saranno impegnati nel Palio, tre Corse d’addestramento nella pista che si sta costruendo. Un passo importante che il mondo del Palio, in primis il Collegio dei Capitani, ha deciso di fare data l’essenzialità della questione sicurezza dei cavalli e preparazione di questi. Necessarie a selezionare i metodi più efficaci e ad abituare i cavalli ad una pista per altro lodata a livello nazionale. Una pista di preparazione è fondamentale, a prescindere dal cavallo impiegato, mezzosangue o purosangue. Questa è la strada, e questa è quella giusta. Legnano è all’avanguardia in questo, un motivo di orgoglio.
L’augurio ai suoi contradaioli.
L’augurio ai contradaioli da parte di tutta la Reggenza di Sant’Ambrogio, è quello di un sereno e felicissimo Natale, un bellissimo 2019, che sia pieno di soddisfazioni personali, e soprattutto a Giugno, di una grossa soddisfazione per la nostra Contrada.
Ringraziamento dovuto a Remo Bevilacqua, di lodevole gentilezza, e un augurio ai contradaioli giallo verdi e a tutta la Reggenza di Sant’Ambrogio. Buone feste ed un buon 2019 a voi!
A presto,
Miriana per Brontolodicelasua
–
Add Comment