SARDEGNA, 21-08-2018 DICONO I FANTINI SUL PALIO DI OLIENA

21 AGOSTO 2018

NELLA FOTO IN EVIDENZA LA CONTRADA LUTITI DI SANNA

Miriana raggiunge e intervista il giovane Andrea Sanna e l’esperto e vincitore del Palio di Oliena Mereu che esprimono il proprio pensiero su questo Palio ed altro.

Terzo a tagliare il traguardo al Palio di Oliena, che si è corso a dispetto di quei nuvoloni minacciosi in cielo, il 18 di agosto, è Marco Bitti, per la contrada PREDU MURTA sul cavallo SPARTANA DE BONORVA

Andrea Sanna al Palio di Oliena corre per la contrada che ha portato in vittoria l’anno scorso e che dunque quest’anno conferma: LUITTI. Il Sanna è entusiasta della grande accoglienza riservata, e compiaciuto del cavallo da lui preparato SOGNI. Per lui, il secondo posto.

“ La vittoria è mancata per quel galoppo veloce di Tidoc, ma io non posso che essere orgoglioso anche del mio Sogni, che mi ha dato davvero il cuore, affidandosi e dandosi a me. Tanto lavoro ripagato. Sono contento di aver corso, per un Palio che non manca di festeggiare tutti, con tanto affiatamento e voglia di garantire un bello spettacolo. Correre a casa, in Sardegna, è un’emozione sempre forte, ora se arriva il cavallo e l’occasione giusta può darsi che si corra ancora prima di fare rientro a Siena. “

Ma ad andare in vittoria è Simone Mereu, sul cavallo TIDOC per la contrada FALA E NODI, che sceglie di sostituire al suo NO ME TOCCHESE, in vista di un percorso che si sviluppa quest’anno sui 1400 metri. TIDOC ha esordito l’anno scorso a quattr’anni in Sardegna. E si è fatto poi notare anche in Provincia in queste ultime due stagione, muovendosi tra Casole, Fermo e Fucecchio, dove con Bartoletti si è giocato la finale ricordando anche che aveva la rivale a correre in difesa.

“Devo fare i complimenti al mossiere, Renato Bircolotti che ha saputo, grazie anche la collaborazione di noi tutti, dare una partenza perfetta, capace di dare buone possibilità a tutti di fare bene e giocarsela.

Credo abbia vinto la velocità di Tidoc e forse un po’ di furbizia. Ma devo ammettere che sono stati tutti all’altezza, portando cavalli in condizioni ottime. Così come lo sono stati nell’accoglienza le varie contrade, e chi ci ha permesso di correre su una pista davvero buona. C’è quindi tanta soddisfazione. Ora l’appuntamento è ad Asti, dove T l’anno scorso portai TIdoc, non appena si seppe della scelta di correre con i mezzosangue. Quindi, appuntamento lì. “

Miriana