Prima di tutto devo fare un piccolo ragionamento su Piancastagnaio che non conoscevo come paese nel suo interno e sono rimasto affascinato e non esagero, tenuto benissimo, sembra di tornare al Medioevo quei vicolini
su e giù ben tenuti, questo Orologio in cima a questa torretta è carinissimo,
mi dicono paese poco visitato da stranieri e visitatori, non sanno quello che si perdono, la rocca sembra appena fatta da come è tenuta bene,
come il giardino vicino e il paese in generale è una chicca, si vedono i carrelli sulle rotaie di quando era in attività la miniera di Mercurio, qualcuno lo hanno riempito di fiori. Svetta un masso
come quelli su cui è praticamente posto tutto il paese, massi vulcanici del periodo di eruzione del vulcano vicino e spento non so da quanto tempo memorabile. Un paese da visitare, vivo con le sue contrade che lo animano tutto l’anno e, di conseguenza Palio sentito e vissuto nel Paese che è tutto coinvolto, un paese che sta bene e che tutti hanno un lavoro grazie alle dite che ci sono. Ho fatto questo discorso perché ho avuto veramente questa sensazione e il paese è veramente così, mi è piaciuto moltissimo.
p.s. Questo scritto lo troverete anche sugli altri scritti delle altre contrade di Piancastagnaio le foto le ho scattate io Domenica pomeriggio.
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IL Capitano di Voltaia è stato chiamato d’urgenza, lavora con le Ambulanze, e non ho potuto chiacchierarci, lo farò comunque prima che il Palio di Piancastagnaio si corra. E’ Mulas il fantino di questa contrada ed è stato presentato tre giorni fa in maniera ufficiale. Ho parlato quindi con il Priore e visitato la sede con il loro museo ed ho potuto vedere una particolarità di Piancastagnaio che ricorda il fiume Diana di Siena. Ecco la video chiacchierata.
Grazie
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