13 Marzo 2025
la stagione primaverile si sta avvicinando e come oramai da tradizione ritornano le corse intitolate alla vostra Unione Proprietari Galoppo.
Quest’anno abbiamo anche la novità della prima prova intitolata a UPG in ostacoli che si terrà questo sabato, 15 marzo, a Treviso, una primizia che dopo la corsa UPG in piano d’estate a Merano, segna il solido rapporto di attenzione che UPG ricerca da sempre con la disciplina e con i suoi ippodromi.
Le corse intitolate a UPG ritengo siano importanti non solo per il valore in sé della prova, ma perché rappresentano, lo ripeto spesso ma è concetto basilare, l’occasione per ritrovarsi tra Soci per discutere e confrontarsi. Purtroppo il grande problema che viviamo in questi nostri tempi è la scarsa volontà di aprirsi al dibattito. Dibattito che non è urlarsi addosso le proprie convinzioni, quanto invece avere la voglia di ascoltare quelle che sono le idee, le proposte e anche le critiche che arrivano da altri.
L’onnipresenza dei social ha ridotto le occasioni di confronto, infatti se frequentate Facebook o altri social media vedete bene come non esista e nemmeno si ricerchi un reale interscambio di opinione e la cosa è appunto paradossale se pensiamo che dovrebbero essere, quantomeno nelle idee iniziali dei creatori, luoghi di incontro e confronto.
Quindi ritengo sia fondamentale sfruttare occasioni come le giornate con i Premi UPG per trovarsi, per ascoltarsi, per correggere la rotta dove serve e per mettere le basi di future iniziative. Per questo motivo, come detto, sabato saremo a Treviso e posso già comunicarvi che la settimana successiva il 22 marzo saremo a Milano San Siro per la giornata di apertura, che anche qui vedrà l’Unione protagonista con programmazione del Premio UPG e con la premiazione di tutti i vincitori delle varie corse in calendario con un prezioso libro ippico donatoci dalla famiglia Calori, grandi appassionati di galoppo (in piano e in ostacoli) nonché editori di vere perle rare attraverso la loro casa editrice Compagnia delle cinque vie. In Francia usavano uno slogan molto bello: “Le trot, plus qu’une allure, une culture” (il trotto, più che un’andatura, una cultura), ecco ricreare un legame tra galoppo e cultura è la volontà di questa iniziativa.
Prima di salutarvi vi lascio qui di seguito il link al sito di Grande Ippica Italiana (clicca QUI per leggere) dove potrete leggere l’intervista che ho rilasciato. Si toccano argomenti centrali come il montepremi, il ruolo e la funzione degli ippodromi, il tema ostacolismo e anche la fiscalità. Insomma tanti aspetti che spero possano rappresentare spunti per vostri futuri interventi che ovviamente, se lo vorrete, potranno trovare spazio su questo sito.
Non mi resta che salutarvi e darvi dunque appuntamento questo sabato dalle ore 12.00 a Treviso, vi aspetto!
Presidente U.P.G.
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