29 novembre 2024
Lo afferma ICity Rank, la ricerca annuale di ForumPa che analizza la trasformazione digitale
Il Comune di Siena si conferma ai vertici nazionali tra le amministrazioni digitali
Il Comune di Siena si conferma nella top ten delle amministrazioni più digitali. E’ il risultato di ICity Rank, la ricerca annuale di Forum PA che analizza la trasformazione digitale dei comuni capoluogo di provincia.
Per il 2024 il Comune di Siena si è infatti classificato fra le prime dieci amministrazioni, giungendo al sesto posto tra le amministrazioni digitali e al primo posto posto assoluto tra i quaranta comuni fino a 60mila abitanti. L’indice oggetto di valutazione (amministrazione digitale), considera ottantasei variabili e dodici indicatori e copre la dimensione dell’accesso digitale all’attività amministrativa degli utenti urbani (cittadini e imprese), attraverso le funzionalità rese operative nei siti comunali, l’attivazione della fruizione online dei servizi, l’adozione delle cosiddette piattaforme abilitanti.
Sono state importanti per il risultato ottenuto dal Comune anche le recenti implementazioni realizzate sulla Piattaforma delle Notifiche Digitali (Send) e i servizi di interoperabilità resi disponibili sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd), due progetti nazionali di grande valenza e futuro. I risultati di ICity Rank sono stati resi noti presso il Talent Garden Ostiense di Roma giovedì 28 novembre.
“Il risultato – commenta l’assessore ai servizi informatici ed allo sviluppo digitale del Comune di Siena Giuseppe Giordano, che ha partecipato all’evento – è di grande rilievo ed il nostro Comune è portato come esempio virtuoso, confermandosi ai più alti livelli nel panorama nazionale nonostante in un solo anno la concorrenza con gli altri comuni sia fortemente aumentata, come dimostra il fatto che nel centro Italia la media di crescita è stata di otto punti rispetto all’anno precedente, percentuale più alta rispetto a quella del nord e del sud Italia. L’incontro è stata una buona occasione per cominciare a confrontarci su cosa ci attende e come possiamo organizzarci per i prossimi anni quando non avremo più a disposizione i fondi Pnrr che, mi piace ricordare, per il nostro ente ammontano a circa un milione e 100mila euro distribuiti su ben nove progetti. A tal proposito sono intervenuto per evidenziare che gli investimenti attuali devono essere fatti con massima oculatezza perché dopo giugno 2026 si trasformeranno in spesa corrente per le amministrazioni”.
“Ciò comporta – conclude Giordano – una programmazione seria, ma anche attente valutazioni preliminari di convenienza e fattibilità. In un sistema in cui le risorse sono comunque limitate e l’innovazione tecnologica incalza con ritmi velocissimi e con prospettive non sempre prevedibili, occorre considerare con serietà la variabile del divario digitale tra amministrazione ed introdurre sistemi solidaristici e di sostenibilità. A tal fine ho proposto la stipula di un ‘Protocollo di sostegno reciproco e condivisione di buone pratiche e fattori di successo’ tra amministrazioni comunali auspicando che questo possa anche servire per dotare i Comuni di nuovi professionisti, spesso carenti, esperti nelle analisi sulla sicurezza e nella analisi dei dati. Sono, infatti, convinto che la sostenibilità dei servizi pubblici passi dal digitale e dobbiamo fare in modo che questa diventi una consapevolezza per tutti. Mi preme infine ricordare che il prestigioso risultato raggiunto per il secondo anno consecutivo sono soprattutto il frutto dei lavori del personale afferente alla direzione Transizione Digitale e Servizi Informatici del nostro Comune che ha saputo cogliere le opportunità fornite dai fondi Pnrr efficientando il sistema”.
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