16 Settembre 2024
FOLIGNO – GIOSTRA DELLA RIVINCITA 15 Settembre 2024 – FRANCESCHINA SCRIVE LA VITTORIA DEL RIONE AMMANNITI
Ebbene sì, lo possiamo scrivere maiuscolo, la protagonista di questa Giostra è lei. Franceschina, cavallo magistralmente montato da Mattia Zannori, ieri ha fatto la differenza. Il primo acuto lo ha tirato fuori nella seconda tornata dove è balzata in testa alla classifica provvisoria superando di 4 centesimi di secondo il plurivittorioso Innocenzi.
Poi il secondo acuto con la performance in terza tornata da applauso, come tutte le vittorie ottenute partendo per ultimo, quelle che ti fanno stare con il respiro bloccato fino al taglio della fotocellula dell’arrivo. Ma Mattia Zannori stavolta c’era, e de che tinta …! Il cavaliere di San Gemini ha condotto una tornata pulita aggredendo sì il tempo ma sempre con la testa sui bersagli e la lucidità necessaria per evitare errori. Stampa un 54.94 finale e si aggiudica la vittoria con un netto vantaggio rispetto al “cannibale” Luca Innocenzi che aveva chiuso la terza tornata con un 55.39.
Che dire? Gli spunti sarebbero tanti ma ancora devo …. metabolizzare la non bella performance del mio binomio, quindi mi scuso con voi se sarò troppo sintetico…
Per prima cosa è sempre bello vedere che la Vittoria gira: dopo 17 anni l’Ammanniti corona il suo sogno.
Poi lui: Mattia Zannori, per troppo tempo perseguitato dalla sfortuna e reputato oramai finito, ma invece ha fatto vedere a tutti come si imposta e si vince una Quintana. Sono contento per questo ragazzo che si è preso una giusta rivincita sulla sorte passata. E il Campo de Li Giochi ha fatto altrettanto: tutti in piedi ad applaudire a termine Quintana ed invasione di campo colorata di tanti fazzolettoni oltre quelli del vittorioso Ammanniti.. Questa è la Quintana, signori ! Eh si, evidentemente ognuno di noi festeggia anche per l’altro ( …avversaria a parte…) perché ci siamo passati tutti sotto le forche caudine del digiuno da vittoria…!
Poi lei (quanto mi piace sto cavallino…) Franceschina: appena entrata per il giro d’onore si è visto subito…. Tirata, posteriori scolpiti, collo e orecchie dritte: come se ce lo avesse detto subito “oggi vinco io…!” E lo ha fatto: precisa sulle traiettorie, sempre centro pista, cambi di passo da veterana, insomma oramai il gioco lo sa e bene anche direi !
Però consentitemi un altro paio di note: una si chiama Innocenzi. Ebbene sì, Luca, anche se stavolta è uscito sconfitto, ha mostrato tutta la sua tecnica ed esperienza nella gestione del debuttante Easy Secret. Ho visto numeri di tecnica veramente incredibili (uno su tutti: mentre evita col braccio della lancia, scavalcandola, la bandierina contemporaneamente butta fuori- con l’altro braccio e con le gambe – il cavallo dalla stretta a mano destra…) Che dire ? Luca sei veramente bravo …!
La seconda nota si Chiama Melosso: Lollo (così lo chiamano al Rione) dimostra veramente di avere tutta la stoffa del professionista, tirando fuori un numero notevole sul secondo anello della terza tornata: è riuscito a prendere il bersaglio con un puntamento ridottissimo per aver “ributtato dentro il cavallo” che si stava pericolosamente allargando deviando dalla traiettoria di bersaglio. Che dire ? Il ragazzo ha la stoffa..!
E poi ce n’è anche una terza di nota positiva, la scrivo anche se … riguarda la mia Avversaria: ebbene l’esordiente aretino Adalberto Rauco ieri ci ha lasciato a bocca aperta: Monta bene, mi piace la sua spregiudicatezza (però sempre controllata e lucida) fin dalla prima ingambata della partenza, traiettorie precise, nessuna sbavatura sui bersagli ed esordio con Quintana conclusa senza penalità. Che dire ? Il ragazzetto farà parlare di sé.
Consentitemi infine di terminare con … un po’ di emozioni personali (che tra sabato e domenica non sono mancate)…: questa era la mia ultima Quintana da Alfiere, lo avevo deciso da tempo. Sono da sempre convinto che c’è un tempo per tutto nella vita ed è stato giusto così.
E così ieri sera, a Giostra finita, mi sono cambiato, ho salutato il vestito ed ho legato per l’ultima volta lei, la bandiera del mio Rione: la ho accarezzata, le ho detto “fai la brava” e sono scappato via per non far vedere a nessuno le mie lacrime…
Un saluto da Foligno !
Sergio Bovini
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