20 Agosto 2024
Ma come piace chiacchierare a vanvera, prima un è più Palio questi Palii non lo sono più, si può correre alle Fornaci allora….
Poi abbiamo visto Domenica a Piancastagnaio il Palio, la guerra del Palio, dove tutto è concesso nella logica quando non succede e non deve succedere nulla di grave a Fantini e Cavalli e così è stato. Qualcuno scrive non è sportivo, un è sportivo una S….. non siamo mica allo stadio, qui non c’è sportività, qui conta solo vincere o far perdere l’avversaria.
Il regolamento del Palio non contempla il fatto che se uno è doppiato si deve fermare o lasciar passare gli altri senza disturbare, narra, per quanto mi risulta, che si può parare e cappero se Antonio Siri lo ha fatto bene per Voltaia!!!
Se abbiamo visto un grande Dino Pes a Siena a Piancastagnaio abbiamo visto un grande Antonio Siri, fare quello che ha fatto ci vuole una bella lucidità e capacità.
Viene da dire hanno fatto un conto ed è venuto fuori un contadino… e la favorito Coro ha perso per un’insieme di fattori che poi chiariranno, certo è che non si aspettavano quello c he è accaduto.
Lunga decisione per proclamare il vincitore, non c’era il fotofinish, credo che al prossimo Palio lo troveremo, quindi è stata dura e lunga capire chi aveva vinto, cosa che hanno fatto andando a cercare tutti i modi possibili per stabilirlo e proclamare così dalla voce del Sindaco Franco Capocchi : ha vinto Castello!
Facile sarebbe stato fregarsene e dire ha vinto questo o dare parità dopo un primo esame dell’arrivo.
Una partenza anche non troppo laboriosa nonostante le quattro mosse false, via in testa alla buona Coro con Silvano Mulas e Abracadabra, seguito da Borgo Valter Pusceddu su Dubbio, poi Castello Giosuè Carboni con Angelo Rosso e Voltaia Antonio Siri con Diamante Prezioso, proprio Voltaia a quel punto rallenta e aspetta il rivale Coro che al terzo giro poco prima della mossa lo raggiunge e Siri lo ferma, arrivano quindi Bogo e Castello che hanno commesso l’errore di andare entrambi di fuori invece che uno di dentro ed uno di fuori e li ha prevalso la rivalità tra le due Contrade che ha in qualche modo facilitato il lavoro a Siri che li tiene tutti e tre dietro sino all’arrivo che vede in linea Coro, Castello e Borgo con la conseguente lunga attesa per stabilire la vittoria di Castello che fa cappotto avendo vinto anche il Palio straordinario di Maggio.
Scaramuccia all’ingresso della dirittura d’arrivo tra Pusceddu Borgo e il rivale Castello Carboni, ed anche questo è Palio altrimenti andiamo a fare le corse regolari a Pisa o chi per lei.
Fa lo spunto finale Coro ma non riesce a vincere e qui si polemiche tra Contrade per la mancata vittoria, ha prevalso la rivalità tra Borgo e Castello e Coro ne ha fatto le spese.
Tutti i cavalli hanno galoppato davvero bene, da Dubbio passando per Angelo Rosso a cui è piaciuta la pista ad Abracadabra che in effetti li ci vola e non solo li, ingiudicabile Diamante Prezioso se non per la sua duttilità.
Giosuè Carboni vince il suo secondo Palio di Piancastagnaio e non c’è che da dirgli bravo e complimenti.
Valter Pusceddu non ha certo demeritato come Silvano Mulas che si è ritrovato in una situazione che forse non si aspettava ed è rimasto sorpreso ed ha probabilmente tardato a reagire.
Il Cupello lo ha vinto Castello mentre Asta e Bacchette Borgo,
complimenti ad entrambi.
Cerchiamo di fare poco i finti perbenisti e qualcuno anche ipocritamente che i Palii dovrebbero essere sempre così, far discutere!!
Bene il Mossiere David Busatti
Alla prossima Pier
Franco Capocchi Sindaco
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