04-Dicembre-2016
Ieri sera c’è stata la festa per la fine dei Palii 2016 in Sardegna con la consegna dello Stendardo per la vittoria della 31° edizione del Palio di Santa Maria, un’amico Sardo, Giancarlo Murru me ne mette a conoscenza inviandomi foto e questo scritto di accompagno, lo ringrazio. Rinnovando i complimenti alla Sardegna e alle sue associazioni per il lavoro che svolgono nella valorizzazione del cavallo Anglo Araba Sardo e i tanti Palii che fanno anche con cavalli purosangue, tutti sempre con dei montepremi importanti.
Ciao Brontolo se ti può far piacere pubblicarlo.. ieri a Guasila in provincia di Cagliari si è chiusa ufficialmente la stagione paliesca con una cena offerta dall’associazione ippica che ha visto quasi 300 invitati tra amici, collaboratori e la tanto attesa consegna dello Stendardo del palio, 31° edizione palio di Santa Maria, quest’anno ha visto vincere il Cavallo Mala Idea, della scuderia di Flore Giorgio di Lula (Nuoro), montato da Gianluca Fais, che si porta a casa il Palio per il secondo anno consecutivo, anche se nel 2015 rappresentava il Comune di Lula. Lo Stendardo verrà custodito per un intero anno dal Comune vincitore e verrà reso nel mese di Luglio al presidente dell’associazione ippica.
Il Palio di Santa Maria di Guasila e il Palio di Fonni sono fra i più prestigiosi della Sardegna.Oltre alla consegna del Palio di Santa Maria, abbiamo consegnato il Palio “de Is Bixinausu” Palio dei vicinati, che di svolge tra le batterie di qualificazione e la finale dove vede in gara 9 cavalli che rappresentano le 9 contrade del paese e che quest’anno ha visto vincere la contrada di “PAIOU” sempre con Gianluca Fais.
Grazie Giancarlo Murru
Rinnovo i complimenti a Gianluca Fais per queste vittorie avendoglieli già fatti appena si erano svolti. L’anno prossimo con il vostro aiuto Brontolo seguirà e darà conto come quest’anno dei vostri Palii; colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno dato i risultati volta per volta, in particolare i più assidui in questo, Simona Godani, Tore Budroni e Pasquale Carta.
Grazie
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