Tanta gente, tanto divertimento e sicuramente nelle casse della Lega Tumori qualche soldino per comprare macchinari arriveranno da questa due giorni del Palio in Go Kart. Stamani le qualificazioni, stasera le finali per categoria, e i primi tre di ogni categoria poi hanno fatto il finalone. Andiamo per ordine. La prima finale Ospiti dello sport l’ha vinta Chiantini, secondo Midollini e terzo Orlandini, La finale dei Barbareschi invece l’ha vinta Campanini, secondo Fioravanti e terzo Pera. Quella degli ex capitani e mangini ha visto vincitore Corbelli, secondo Berrettini e terzo Bazzani. Nella categoria dei capitani inattività ha vinto Franchi, secondo Capelli e terzo Mazzuoli. Sanna ha invece vinto nella categoria fantini, dove secondo è stato poi Mannucci e terzo Mari. Nel Finalone dei primi tre arrivati l’hanno fatta da padroni i fantini. Elias Mannucci ha vinto dopo una partenza fulminea da dietro, a questo ragazzo partire bene è nel suo dna anche a cavallo, o meglio sopra a tutto a cavallo, va poi a vincere senza alcun problema e in solitudine. Secondo si piazza Andrea Mari e terzo Carlo Sanna. A forza di sportellate Mazzuoli, che pure è un’ottimo pilota viene letteralmente buttato nelle pozze d’acqua del prato mentre era il lotta per i piazzamenti, Capelli non ha risparmiato sportellate a nessuno, Corbelli sembra un ragazzino e lotta come un leone, ma tutti devo dire hanno messo l’agonismo per vincere, pur troppo tutti i Go Kart non vanno uguale e quindi altri giro, dopo giro si defilavano dal vivo della corsa. Franchi che è uno che guida benissimo ed è allenato perché spesso e per puro divertimento va in Go Kart era dietro, tanto per far capir meglio quello che ho scritto. Ripeto bella due giorniu anche se ieri purtroppo leggermente sciupata dalla pioggia, oggi no, un Solicino che dava una temperatura calda e sicuramente da fuori stagione. Complimenti a tutti i presenti e agli organizzatori, a un Franco Masoni stanco di questa due giorni con canale tre che ha fatto la diretta continua. Complimenti a tutti i vincitori delle categorie e a Mannucci del finalone. All’anno prossimo perché è cosa da ripetere perché la causa è più che giusta.
Devo fare una precisazione su ciò che hanno scritto di me e a cui non volevo nemmeno rispondere, ma credo che la gente abbia capito come sono, e sopra a tutto so di non essere ipocrita. Parlare della morte della Figlia di Celli a cui vanno le mie condoglianze, non mi “spetta”, non mi “spetta” perché non la conoscevo, non saprei cosa dire di Lei. Celli lo conosco perchè è nella segreteria di Capannelle, non ho mai avuto rapporti con lui escludendo i motivi ippici per poter dir qualcosa, averlo fatto sarebbe solo stato un’atteggiamento ipocrita da parte mia. Quando ho scritto di qualcuno che ci ha lasciato l’ho fatto perché lo conoscevo e in qualche modo ho avuto un vissuto con lui. Rinnovo comunque le mie condoglianze a Celli perché da Babbo non oso pensare il dolore di perdere una figlia. Pier Camillo
Grazie
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