Va al Borgo dell’Arancio la 27.ma edizione della Quintana Cybea di Massa grazie al cavaliere Giacomo Poli, detto”Principe”, che ha regalato il bellissimo palio dipinto dalla fiorentina Paola Imposimato correndo in sella ad Ima con palafreniere di giostra Chiara Morfini.
Nelle tre tornate disputate Poli ha totalizzato un tempo di 126,35 contro il 134,55 di Giovanni Arquint (Borgo della Montagna), i 144,02 di Sergio Cosci (Borgo Centro Storico) ed il 125,74 di Massimiliano Onesti (Borgo del Mare).
Alla Quintana non ha potuto invece partecipare il Borgo della Mimosa poiché il cavallo Paulus Bell Boys, montato da Nicola Radicchi, ha riportato un trauma all’arto dell’anteriore sinistro nella fasi di riscaldamento del pre giostra; immediato l’intervento del Maestro di Campo Roberto Parnetti e della Commissione Veterinaria che, dopo le accurate visite sul cavallo, hanno portato alla clamorosa, ma inevitabile, esclusione del borgo evento mai verificatosi nella storia della manifestazione.
La Quintana Cybea si era aperta con il corteo storico guidato dai Marchesi Alberico I Cybo Malaspina e la diletta consorte Isabetta Della Rovere seguiti dalla corte, dai nobili dei cinque borghi e dalle dame e cavalieri, accompagnati da tamburi, chiarine, sbandieratori della Compagnia del Piagnaro di Pontremoli e della Contrada della Lucertola del Palio dei Micci di Querceta.
All’arrivo al “campo dei giochi” (situato nel Parco degli Ulivi in località Camponelli) l’ingresso sull’ovale della giostra, annunciato dalla speaker Beatrice Davini Bertaccini, con lo schieramento di tutti i figuranti e l’esibizione di alcune piccole danzatrici rinascimentali della scuola promossa dall’Associazione Ducato di Massa, diretta da Sara Tognini.
Ad assistere alla Giostra, quali ospiti d’onore, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani ed il Consigliere Regionale Giacomo Bugliani.
In chiusura il Presidente dell’Associazione Ducato di Massa Luigi Badiali nel ringraziare i cittadini, l’Amministrazione comunale e tutta la macchina organizzativa ha voluto puntualizzare su un episodio legato alla normativa inerente il percorso di gara “La Quintana è stata bellissima e ricca di colpi di scena che hanno entusiasmato il pubblico presente – ha sottolineato Badiali – siamo però dispiaciuti per aver dovuto alzare negli ultimi giorni la protezione della pista dei cavalli, sul lato esterno della stessa, a tre strati di presse di paglia, portandolo da 40 cm (nei rettifili) a 120 cm e da 80 cm a 120 cm (nelle curve), ciò in conseguenza delle prescrizioni dettate dalla Commissione di Vigilanza, su espressa richiesta a verbale del rappresentante del Ministero dell’Agricoltura.
Una circolare ministeriale sconosciuta a molti e che al momento non è nota in quanto non risulterebbe pubblicata su atti ufficiali e della quale non si possiedono al momento né il testo scritto né i riferimenti della stessa. Lungi da noi fare polemica, ma saranno svolti approfondimenti per valutare, se fosse confermata questa disposizione, quali soluzioni trovare nella prossima edizione”
(R.P.)
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