23 Agosto 2023
Immagino si siano scatenati con le Pagelle, non lo so, non ho visto e non leggo mai nulla, ero poi impegnato fuori. Ritornato ho rallentato il Palio e controllando contrada per contrada e scrivo così:
Un Palio di quelli che non dimentichi, “all’antica”.
Colpi di scena da cardiopalma, colpi di scena da teatro, se fai un trama forse non saresti riuscito a farla così, e si conferma il vecchio detto:
che il Palio è 90% fortuna e il 10% Buo di C….
a volte è proprio così, e poi quando ci mettono le mani i Santi allora si….
Cavalli giusti, qualcuno forse di troppo ed altri mancanti, come già ho detto, ma sicuramente, a conti fatti, è uscito un buon lotto e qualcuno probabilmente in futuro faranno bene e sorridere a chi li avrà e uno che farà sicuramente saltà.
Fantini che rientrano definitivamente nel giro ed altri che dovranno probabilmente ancora tribolà.
Politiche paliesche da rivisità ed errori fatti da ricordà.
Fantini che ora a qualcuno possono scappà e qualcuno se li trova intorno e si potrebbe anche arrabbià; ormai lo presa a rima che ci vuoi fà, ma la sostanza non cambierà.
Altri confermano da che parte stan, che rispettan quel che dicon con vera lealtà, confermandosi Uomini e non come qualcuno quaquaraquà.
Poi ci son loro, che al centro del Palio stan, i Cavalli, che son sempre sinceri e con vera lealtà rispettan sempre la Spennacchierà che in fronte han, ed uno porta al trionfo chi altrimenti non ci potrà arrivà, per un ruzzolone che non ha potuto evità.
La possiamo dire così la sintesi di questo Palio che ora andremo a vedere contrada per contrada.
OCA: ha vinto ma non convinto, Capitan Bernardini ha fatto una preparazione al Palio apparsa “sbagliata”?
Sembrerebbe visto i Canapi e poi il dopo.
Delusione per la mancata monta del Tittia sul migliore cavallo in quel momento di Piazza e con cui aveva vinto il Palio l’anno scorso, anche se vero è che da diverso tempo cullavano Carlo Sanna come “rimpiazzo”, servito anche, oltre per la fiducia in Brigante, per riallacciare i perduti rapporti con l’Aggeggio Tittia. Voto 5,5
Carlo Sanna ha lavorato tanto per prendersi con il cavallo e le due prove mancanti non lo hanno aiutato, perlomeno è quello che mi è sembrato di vedere e che ho detto anche in altro momento nei giorni di Palio, “ci si stava mettendo insieme”
Brigante deve subire la pressione della Torre, ma non parte malissimo, sbatte poi nel cavallo della Giraffa al primo San Martino e cade, finirebbe li, il suo Palio, se non fosse per Zio Frac. Voto 6 perché riesce ad uscire da quel casotto e intanto il suo curriculum dice 2 Palii vinti ad ora.
Brigante subisce una frattura alla Caviglia nella caduta e dopo operazione è in fase di recupero, il tempo c’è per tornare in ordine in forma, tanti auguroni Carlo di una pronta guarigione.
Zio Frac: cavallo che qualcuno ha sottovalutato ma al contrario è un gran bel cavallino, piazzaiolo, veloce, combattente, tenace, con la voglia di vincere che ha cercato e ottenuto. Voto 10 e Lode
TORRE: Capitan Ricci monta il fantino di fiducia con l’avversaria vincente e un cavallo che in molti non volevano, Tabacco ha invece fatto bene il suo Palio.
Vince l’avversaria ma non ha nulla da rimproverarsi. Voto 7
Giosuè Carboni: ha provato a evitare poi l’inevitabile causato da Zio Frac. Fa il suo al Canape cercando di rimanere il più possibile nelle regole. Il suo Palio si decide al primo Casato quando per coprire il cavallo scosso dell’Oca chiama con decisione il suo e si trova di fuori al Bruco in curva per un’accelerazione fulminea di Tabacco che probabilmente non si aspettava.
Con il senno di poi, se non gli fa quell’allungo e rimane dietro il Bruco vince il Palio per come sono andati di seguito gli eventi. Carburo ha provato a fermare il cavallo dell’Oca che si divincola e fugge via al colonnino della Mossa alla fine del primo giro.
Lo insegue e prova un’impresa disperata all’ultimo Casato dando una cavallata a Zio Frac ma nulla da fare e ci cade.
Nonostante la purga Carburo si merita la sufficienza piena. Voto 6,5
Tabacco: è andato davvero bene anche di più forse di quello che ti aspettavi. Voto 7
BRUCO: con il cavallo debuttante e visto il diniego dei Big Capitan Cappannoli monta il fantino che aveva nelle mire, e non sbaglia. Voto 8
Enrico Bruschelli: gli si presenta nuovamente un’occasione e non la fallisce, bene al Canape anche se va letto il suo atteggiamento che scopriremo nei tempi a venire, sfrutta bene il veloce Zenis e fa un’ottimo Palio rombando tre giri e rimanendo a cavallo quando trova un’intoppo al primo San Martino e poi un altro davvero difficoltoso e pericolosi al terzo San Martino, questo Palio lo rimette definitivamente nel giro dei 10 fantini. Voto 7,5
Zenis: deve migliorare nelle curve ma è molto veloce ed ha dimostrato di saper muovere le gambe, può venire interessante. Voto 7
DRAGO: riconferma Capitan Gotti il Fantino di Luglio su un cavallo al suo secondo Palio e il primo non fu dei migliori, non sbaglia, Coghe gli tira fuori un buon Palio Voto 8
Andrea Coghe: esce discretamente dal Canape ma prende una botta mentre parte dalla Giraffa che lo ritarda. Al primo San Sartino è costretto ai Materassi per la cadute e il cavallo gli stenta a riprendere il passo, poi lo fa e arriva in fondo forte. Anche per lui Palio della riconferma Voto 7
Vitzichesu: non è stato velocissimo a partire anche per quello detto sopra, poi prende il passo e galoppa confermando quello che di buono ha fatto vedere in provincia, in fondo arriva davvero forte, l’anno prossimo se ti tocca capace non ti arrabbi. Voto 7
CHIOCCIOLA: che gli vuoi dire ad una contrada e a Capitan Maggi che monta ancora uno dei primi fantini su quel cavallo e con la rivale che ha Schietta? Voto 9,5
Giuseppe Zedde: si ritrova a dover far la guerra ancora una volta tra i Canapi e ne esce vincente lasciando li, la rivale Tartuca, credo che non abbia sbagliato nulla sfruttando al massimo il cavallo e non si fa avvicinare dalla rivale. Voto 7
Reo Confesso: porino, ha fatto anche troppo, poi alla sua età e per il tipo di cavallo che è. Voto7.
AQUILA: Capitan Lorenzini si trova con un cavallo da poter fare il Palio e non trova la monta di un fantino vittorioso per tirare a vincere, colpa sua?
Ma…
Da un calcio al tavolino e si va a rivolge al Pusceddu per provare a tener sotto controllo la rivale che ha un cavallo possibile vincente e nel fra tempo pensare: chi s’à mai. Voto 5
Valter Pusceddu: con la rivale accanto prova a fermarla con il cavallo che proprio non è adatto a fare quelle cose e lo mette anche in difficoltà costringendolo ad adoperare le maniere forti e riesce a farlo partire non benissimo, poi ha la fortuna della sua, la caduta all’ultimo San Martino e si salva.
Tante critiche da tutti questi finti perbenisti e molte fin troppo gratuite per il suo atteggiamento al Canape, vi ricordo che se non fa quello che deve fare poi torna in Contrada e possono essere guai seri, chi non è dell’ambiente posso capire l’ignoranza, ma alcuni che lo hanno criticato qualche sveglia mi pare di ricordare l’abbiano presa, quindi lo dovrebbero saper bene quel che vuol dire poi scendere e tornare in contrada… Voto 6 Per favore ricordatevi che è Palio, una piccola guerra e, o si “uccide” o si viene “uccisi”…
Viso d’Angelo: ha fatto il birichino tra Canapi non facendo quel che gli veniva chiesto dal Fantino e dopo ha fatto corsa tranquilla. Voto 5 (scusate, non lo avevo citato per colpevole dimenticanza, ho rimediato ora)
TARTUCA: Capitan Rugani riconferma il fantino di Luglio con una cavalla ancora tra le più veloci e sbaglia secondo me ancora tutta l’impostazione del Palio, ne più ne meno come a Luglio e la rivale gli monta ancora un primo fantino. Voto 5.
Sebastiano Murtas: il mio amico Sebastiano non fa ancora un Palio che ha nelle sue corde, ragazzo serio che tiene gli ordini ma risultati sbagliati, con la cavalla migliore dell’avversaria si fa lasciare li e la corsa poi non ha storia. Voto 4,5.
Schietta: cavalla veloce e precisa ma ingiudicabile a questo Palio. SENZA VOTO.
ISTRICE: persa la possibilità di montare il Tittia a causa del cavallo Capitan Testa opta per il giovane con due Palii alle spalle, fa bene e lui non lo delude. Voto 7.
Federico Guglielmi: lucido nella rincorsa ed entra quando deve, lo scarto di paura verso l’interno del suo Antine Day per la caduta del Canape dal Verrocchio non lo fa partire benissimo, poi va, insegue e passa bene delle contrade sino a quando il cavallo subisce l’infortunio. Fa bene il suo e si conferma definitivamente tra i dieci Fantini di Piazza, consideriamo che ha corso tre Palii e tutti e tre con cavalli debuttanti, come ho già scritto dovrebbe essere un record, voce agli statistici. Voto 7.
Antine Day: ha fatto vedere buone cose dalla Tratta al Palio, peccato per quello scarto in partenza e soprattutto per l’infortunio, tanti auguri Caro Cavallino di una pronta guarigione e di una buona vita futura.
PANTERA: Capitan Ghelardi fa il massimo, porta in contrada il Fantino Big con il cavallo interessante e dopo aver lavorato tanto per riallacciare i rapporti deteriorati dopo il casotto dell’anno scorso. Voto 9.
Jonatan Bartoletti: Lavora bene il cavallo nelle prove a disposizione per portarlo avanti ed Anda e Bola cresce.
Per il Palio si difende al Canape dall’avversaria e riesce a scappar via anche se non in testa alla sua maniera, testa che trova poi al primo San Martino alla Cappella e che mantiene controllando andando senza fretta.
Al terzo San Martino il dramma Paliesco, gli scivola via di dietro il cavallo con la gamba d’appoggio e gli cade avendo perso il ferro all’uscita del secondo Casato, questo, a causa dei pestoni subiti tra i Canapi, si nota anche una sbucciatura sulla Corna dello Zoccolo posteriore destro del Cavallo a conferma di quello scritto. Che sfiga verrebbe da dire… Voto 9.
Anda e Bola: cavallo del domani, migliorato tantissimo da Scompiglio tra Luglio e Agosto; come già detto se viene preparato solo per Piazza diventa un fenomeno e probabilmente già lo è anche se l’atteggiamento di Bartoletti ti ha fatto vedere che deve ancora migliorare, ci troviamo secondo me d’avanti ad un gran cavallo e speriamo per lui che sia più fortunato di quest’anno in futuro. Voto 9.
GIRAFFA: Capitan Guiggiani porta l’Aggeggio Tittia in via delle Vergini e chiude il cerchio del lavoro fatto grazie anche all’arrivo di Abbasantesa. Voto 9.
Giovanni Atzeni: vispo come sempre tra i Canapi e sapendo quel che sarebbe successo prende la mossa in fiore e scappa come un fulmine in testa con la sua Abbasantesa, una decina di metri prima di San Martino purtroppo l’infortunio alla Cavalla e li finisce il suo Palio per quello visto il Voto è 9. Anche il Tittia nel contrasto con i Materassi e nella caduta poi si è scassato la Caviglia già ammaccata per il volo nelle prove, il tempo c’è anche se vero è che tenè sti ragazzi fermi è un’impresa, tanti auguri Giovanni di una pronta guarigione.
Abbasantesa: povero amore abbiamo visto che Cavalla era e che Cavalla sarebbe diventata per il Palio, ora gli auguriamo solo di guarir presto, di avere una buona vita e di vederla mamma quanto prima.
Non me ne volete ma io l’ho vista in questo modo e così l’ho interpretata dando il mio personale “giudizio”, ci “vediamo” alle prossime.
Pier
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