Doppio appuntamento con il Palio di San Ginesio

Domenica 13 e martedì 15 a San Ginesio (MC) si disputerà il Palio che, in via del tutto eccezionale, vedrà l’assegnazione di due distinti Palii.
Domenica 13 si corre la Giostra all’Anello in edizione straordinaria, che si sarebbe dovuta correre lo scorso 2 giugno annullata poi per il maltempo che aveva reso inagibile la pista, dedicata ai 60 anni dalla prima edizione de “Il Ritorno degli Esuli”, mentre martedì 15 ci sarà la 52° edizione del Palio della Pacca (una Giostra al Buratto).
Già definiti i cavalieri scelti dalle quattro contrade:

Porta Picena presenta, per il secondo anno consecutivo, l’aretino Adalberto Rauco vincitore domenica scorsa alla Giostra di Simone di Montisi (SI), che ha presentato due cavalli Rocio della Baldella (8 anni purosangue inglese) e Baloon (4 anni anch’esso purosangue inglese).

Porta Alvaneto si affida al vincitore dell’ultima edizione ovvero l’ascolano Lorenzo Melosso, che quest’anno ha vinto la Giostra Cavalleresca di Sulmona e la seconda edizione della Quintana di Ascoli, che correrà in sella a Speedwell blue.

Porta Ascarana presenta il plurivincitore del Palio ovvero Mimmo Spinelli che ha presentato Stile di vita (cavalla vincitrice lo scorso anno con Lorenzo Melosso) e Lady Dane.

Porta Offuna ha invece scelto Alessio Ricchiuti di Coriano (RN) che ha presentato Admiral Force.

Ieri, nel suggestivo auditorum di Sant’Agostino, è stato effettuato il sorteggio dell’ordine di partenza per il Palio straordinario di domenica 13: aprirà Porta Offuna, quindi Porta Picena, terza Porta Ascarana ed ultimo Porta Alvaneto.

La cerimonia è poi proseguita con la presentazione dei due Palii realizzati da Alfonso Caputo, che ha dipinto il Palio per l’edizione straordinaria del 13 agosto, e da Maurizio Ermanni che ha dipinto il Palio per la Giostra del 15 agosto.

In chiusura c’è stata la presentazione del rinnovato campo della giostra nel quale sono state fatte importanti migliorie mirate soprattutto alla sicurezza con l’installazione di materassi lungo la curva che costeggia le mura, oltre allo steccato a collo d’oca.
(Roberto Parnetti)