UPG – PRIMO MAGGIO DI PIOGGIA E PASSIONE

torno a voi dopo la bella giornata di Capannelle che ha davvero rinfrancato lo spirito e la passione nel nostro sport.
Questo anche grazie a un contesto che seppur molto attenuato dagli eventi atmosferici negativi e dalla sfavorevole concomitanza con la giornata del Lotteria ad Agnano, ha visto la partecipazione di alcune migliaia di appassionati, si stima sulle cinquemila unità, alla giornata delle nostre Ghinee. Questa è l’ennesima dimostrazione che se riusciamo, come sistema, a presentare un programma interessante il pubblico risponde presente.
Certamente vanno migliorati ancora tanti aspetti, in primis l’accoglienza in ippodromo di noi Proprietari. Continuo a sostenere (e a cercare di far capire ai Dirigenti delle Società di Corse) che l’ospitalità nei nostri confronti è un punto essenziale del buon funzionamento del sistema. Un Proprietario ben accolto non soltanto vivrà un’esperienza migliore, ma sarà invogliato a rimanere nel nostro mondo perché si troverà bene. Pensate a quanti Proprietari del passato abbiamo stancato anche per colpa di strutture che di fatto erano “respingenti” o non all’altezza, o ancora pensate a quanti potenziali nuovi amanti dei cavalli e delle corse non sono entrati nel nostro mondo per il medesimo motivo. L’aspetto della ospitalità all’estero è qualcosa di prioritario e questo perché si sa bene che il Proprietario rappresenta la benzina con la quale il motore ippico riesce a muoversi.
Purtroppo in Italia siamo ancora molto indietro rispetto all’estero, soprattutto perché non si riesce a creare un sistema integrato, ognuno va per conto proprio, magari anche in maniera lodevole, ma senza che il suo sforzo sia parte di una strategia unitaria che massimizzi i benefici non solo per noi Proprietari ma per l’intero comparto.

Dal punto di vista tecnico la giornata ha certamente fatto felici i tanti appassionati.
La selezione è stata rispettata in pieno sia nel Parioli sia nell’Elena, non soltanto per quanto riguarda i vincitori, Vero Atleta e Shavasana, entrambi attesi e capaci di sfoderare una prestazione impeccabile, ma anche per quanto concerne i piazzati non possiamo lamentarci, il percorso selettivo è stato rispettato in pieno. Questo è il miglior segnale che possiamo dare ai valutatori esteri, le nostre corse più importanti danno una linea chiara.
Anche per il Botticelli possiamo dire che il vincitore, Enigma Dei Grif, ha rispettato le attese, anzi ha sfoderato una prestazione che definiremmo mostruosa. Oltre dieci lunghezze di vantaggio sul secondo sono un biglietto da visita importante in vista del Derby, anche se in questo caso abbiamo qualche piccolo dubbio sulla consistenza degli avversari incontrati in questa occasione.
Purtroppo la questione è annosa, ci lamentiamo di non avere una solida base di cavalli da distanza classica, o anche solo da doppio chilometro, è un fatto innegabile che si ripete da anni. Quando siamo fortunati riusciamo a creare uno, massimo due, soggetti che possano essere competitivi dai 2.000 a salire.
I nostri allevatori non sono bravi abbastanza? Noi Proprietari non siamo bravi ad acquistare questo genere di cavalli?
La risposta è no ad entrambe le questioni. Semplicemente non possiamo pretendere di avere tanti cavalli di questo tipo se il programma è totalmente sbilanciato verso altre distanze e tipologie di corse. In questi anni abbiamo assistito a una continua strategia volta ad accorciare le distanze ove possibile, a decurtare il montepremi delle corse che superavano il doppio chilometro, a cancellare ogni timido tentativo di creare un reale circuito per stayer. Questo approccio, sia chiaro legittimo e se volete anche abbastanza in linea con la tendenza europea, ha portato alla situazione attuale.
Sostengo da tempo che un Paese ippicamente non così potente come siamo noi, deve trovare delle nicchie lasciate scoperte dai colossi e cercare di iper specializzarsi. Sacrificando la quantità e privilegiando invece la qualità. Finora invece si è cercato di mantenere un certo equilibrio che alla fine però non ha portato grandi vantaggi alla nostra selezione.

Permettetemi però di chiudere questa newsletter con l’accenno alla nostra corsa, il Premio Unione Proprietari Galoppo, Handicap Principale A sui 1500 metri.
Una corsa ben riuscita, che ha visto la vittoria di Canticchiando, per i colori storici della Signora Turri, davanti al duo Sopran Dublino e Sopran Belgrado dell’altrettanto storica giubba del Signor Ciampoli. Una bella prima edizione che nonostante sia stata disputata sotto una pioggia divenuta molto fitta possiamo senza dubbio dire riuscita. I prossimi appuntamenti ci vedranno protagonisti in estate tra Merano e Varese.
Insomma una iniziativa che piace e che vogliamo estendere il più possibile anche grazie al vostro aiuto, infatti mi permetto di ricordare a chi non lo avesse ancora fatto il rinnovo delle iscrizioni a UPG per l’anno in corso. Il costo rimane molto contenuto, 150,00€, come negli anni passati e si può regolare attraverso bonifico all’IBAN qui di seguito IT25W0103001602000002185877.
Come dico sempre, più siamo e più potremo lavorare per il nostro amato galoppo.