29 Marzo 2023
Tanta gente al primo Mociano dirigenti che chiacchierano tra se e fitto, fitto con i fantini, tanta voglia di esserci anche se già due giornate di corse ci sono state a Monteroni e al Pian delle Fornaci a Siena, anzi scusate Marco Paganini perché questo ormai è il nome dell’ippodromo di Siena.
Il mossiere Andrea Calamassi è persino arrivato prima di me a Mociano era ed è molto preso da questo impegno e ne sente tutta la responsabilità e il fato oggi pomeriggio gli ha dato contro ma lui ha fatto il massimo e le cadute non gli si possono assolutamente imputare a lui, tant’é che si è persino rotto la ruota del canape e la 5 batterie e le altre due a seguire sono partiti con il canape a terra sempre mantenendo la rincorsa e Calamassi in pista a gestire la mossa d’avanti al “Verrocchio” e va detto che è stato bravo ma in particolare fantini e cavalli.
A parte le cadute al canape senza conseguenza alcuna per cavalli e fantini dobbiamo registra le due cadute di Federico Fabbri da Tale e Quale e Schietta la prima nella curva in salita e la seconda in quella in discesa colpa aver urtato in ambedue i casi lo steccato interno, ehhh cose che capitano ai vivi e queste cadute fanno crescere più di una corsa vinta, forza Federico come dice quel detto: ciò che non strozza ingrassa…
Comunque cavalli ok, alcuni devono ancora crescere e lavorare, ricordatevi che quanto fa bene l’otto a questi cavalli non c’è nulla.
Nonostante il problema al canape riga positiva per la pista e tutto l’insieme, dai siamo partiti il Palio di Luglio è sempre più vicino mancano solo 94 giorni.
Grazie a Brontolo Roberto Parnetti per l’aiuto utilissimo
Pier
Add Comment