Vi ripropongo lo scritto di giorni fa come promemoria e per chi non ha avuto modo di leggere un poco di storia di questa Festa. Tre giorni e si corre il Palio di Bientina, con loro:
Il rione Villaggio
Giosuè Carboni <Carburo>
cavalli : Oneglia de Ozieri – Pergamo de Aighenta
Il rione Viarella
Andrea Chessa
< Nappa >
cavalli : Orgolese – Parledi
Il rione Centro Storico
con Dino Pes < Velluto >
cavallo : Ondina Prima
Il rione Cilecchio
Alessio Giannetti
cavalli : Montiego – Quasimodo di Gallura
Il rione Puntone
Adrian Topalli
cavallo : San Vittore
Il rione Quattro Strade
Andrea Coghe
cavallo : Quativoglio
Il rione Santa Colomba
Alessandro Chiti <Voragine>
cavalli : Mirko Monello – Randagia
Il Rione Guerrrazzi
Gian Luca Mureddu <Fildiferru>
cavallo : Nicolas de Pedraulpu
Il rione La Forra
Valter Pusceddu < Bighino >
cavalli : Miulan – Shamera
Grazie
Tanti domandano ma Bientina sai che non s’o’ dov’è? Allora io come per altre Feste vi do qualche indicazione su questo Palio di mezzo Luglio .
LA STRADA PER ANDARE A BIENTINA DA SIENA E PER VEDERE DOV’E’
1 h 37 min (110,1 km) passando per Raccordo Autostradale Firenze – Siena e SGC Firenze – Pisa – Livorno
Queste sono le dirigenze delle contrade, così risultano al momento registrate al Comune :
Presidente – Ferranti Alessandro
Capocontrada – Dell’Antico Francesco
Presidente – Guerrazzi Fabrizio
Capocontrada – Guerrazzi Marco
Presidente – Puccinelli Pietro
Capocontrada – Ferri Francesco
Presidente – Tecce Filomena
Capocontrada – Orlandi Andrea
Presidente – Paperini Daniele
Capocontrada – Matteoni Antonio
Presidente – Morelli Italo
Capocontrada – Masini Riccardo
Presidente – Marchetti Adriano
Capocontrada – Cerullo Alessio
Presidente – Iannella Concezio
Capocontrada – Pascucci Juri
Presidente – Cecchi Carlo
Capocontrada – Niccolai Gabriele
PROGRAMMA UFFICIALE !!
Palio di Bientina
SFILATA STORICA DELLE CONTRADE PARTECIPANTI AL PALIOvenerdì 17 e sabato 18 luglio
PROVE GENERALI DEL PALIOdomenica 19 luglio ore 17:30
XXIII EDIZIONE DEL PALIO DI SAN VALENTINO
presso Piazza Vittorio Emanuele II
La corsa
La settimana della corsa si inizia al giovedì, con la preparazione del terreno di gara: piazza Vittorio Emanuele II viene chiusa al traffico, viene disteso sul selciato uno strato di terra (tufo, argilla e sabbia) e vengono allestite le tribune ad opera dei tanti volontari tutti provenienti dalle contrade coordinati dal Seggio di San Valentino, Il Palio di Bientina rappresenta un appuntamento di notevole importanza per i tanti appassionati delle “corse a pelo”, vuoi per la sua pur vaga rassomiglianza con la più celebre “carriera” senese (percorso “alla tonda” con curve di raggio strettissimo) vuoi per la sua collocazione strategica poco dopo la metà di luglio, data indicativa dello stato di forma dei cavalli e dei fantini (a metà strada tra il “palio di Provenzano” ed il “palio dell’Assunta”). Non è raro perciò vedere a Bientina interpreti della più nota tra le competizioni di questo tipo a livello mondiale in qualità di spettatori interessati.
Venerdì: prove non regolamentate dei cavalli
Sabato: prove del mattino, prove della sera
Domenica: provaccia, santa Messa e vestizione dei fantini. Nel pomeriggio, premiazione della miglior esibizione dei “tamburini di contrada” (che hanno sfilato la settimana precedente nel Corteo Sorico), estrazione delle due batterie di qualificazione alla finale e dalle 18, la corsa vera e propria.
Storia del Palio di Bientia
Il Palio di Bientina, si diceva, è nato nell’anno 1983 per iniziativa della ASD Sextum Bientina, la squadra calcistica locale, che organizzò in quell’anno una sfida tra cavalli montati a sella ciascuno dei quali rappresentava un bar del paese, al fine di avvicinare la cittadinanza alla società sportiva e per finanziare la propria attività.
Nei primi anni quindi la corsa fu disputata nel campo sportivo del paese, e la Sextum Bientina si occupava dell’organizzazione della gara e degli allora praticamente inesistenti appuntamenti collegati al Palio.
Nel 1993 il territorio del paese fu suddiviso in 10 contrade (in seguito ridotte a 9) che ogni anno si contendevano la vittoria nella competizione. A partire da questa data l’organizzazione del Palio e delle manifestazioni ad esso connesse sono delegate al comune di Bientina che favorì la nascita del Seggio di San Valentino, istituzione che da allora sovraintende in autonomia a tutte le fasi organizzative e preparatorie della corsa.
Il 2001 fu un altro anno di svolta per le sorti del Palio di Bientina, perché fu in quell’anno che grazie agli sforzi del Seggio di San Valentino e alla fattiva collaborazione dell’amministrazione, la corsa fu spostata dal locale campo sportivo alla piazza centrale di Bientina (piazza Vittorio Emanuele II), con conseguente aumento di spettacolarità ed interesse per gli appassionati e i bientinesi stessi. Sempre nel 2001, in coincidenza con lo spostamento del Palio in piazza Vittorio Emanuele, le contrade divennero 9 a causa della soppressione della contrada Vicinaia (comprendente le strade adiacenti a piazza Caduti di Piavola), dalle dimensioni e dalla demografia troppo ridotte per poter sostenere gli sforzi necessari all’organizzazione di un evento che anno dopo anno assumeva sempre più i contorni di un appuntamento varcante i confini regionali.
Ad oggi (2014) il Palio di Bientina rappresenta una tra le manifestazioni più importanti nel novero delle corse “a pelo”, per la centralità del paese (facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia), per il suo posizionamento nel calendario delle corse “alla tonda” o alla “lunga” (la terza domenica di luglio, tra i più celebri Palio di Provenzano e dell’Assunta a Siena), sia per la passione con il quale viene seguito dai bientinesi e dagli abitanti dei paesi vicini.
Albo d’oro Palio di Bientina
Anno | Contrada vincitrice | Fantino | Cavallo |
---|---|---|---|
1993 | Guerrazzi | Claudio Naldi | Demen Red |
1994 | Viarella | Maurizio Farnetani | La Fiorentina |
1995 | Quattro Strade | Claudio Naldi | Defence Coll |
1996 | Cilecchio | Massimo Coghe | Fellini |
1997 | Cilecchio | Massimo Coghe | Mel Gaynor |
1998 | Quattro Strade | Boris Pinna | Prince Formidable |
1999 | Santa Colomba | Massimo Coghe | Karahill Lad |
2000 | Santa Colomba | Massimo Coghe | Millennium Bug |
2001 | Forra | Gianluigi Mureddu | Afara |
2002 | Viarella | Maurizio Farnetani | Micchitu |
2003 | Forra | Francesco Petrazzi | Zet-Sun |
2004 | Puntone | Martin Ballesteros | Amoroso |
2005 | Centro Storico | Alessandro Chiti | Diamante Grigio |
2006 | Puntone | Martin Ballesteros | Full Metal |
2007 | Puntone | Martin Ballesteros | Full Metal |
2008 | Centro Storico | Antonio Siri | Fantastic Light |
2009 | Viarella | Valter Pusceddu | Ilaria De Mores |
2010 | Guerrazzi | Gianluca Mureddu | Isopac |
2011 | Cilecchio | Gianluca Mureddu | Isopac |
2012 | Centro Storico | Dino Pes | Ondina Prima |
2013 | Viarella | Valter Pusceddu | Nadir de Mores |
2014 | Guerrazzi | Antonio Siri | Plutarco de Bonorva |
Le origini
Le origini del Palio di Bientina sono in realtà molto più antiche di quanto si possa pensare, tanto che una prima testimonianza di una corsa tra cavalli può essere rintracciata nel libro di Fabrizio Franceschini e Fiippo Mori “Le ottave inedite di Pietro Frediani. Origine dei bientinesi e la sua festa del 1840 (Felici Editore)”. A firma di tale Felice Rosaspina residente in Bientina, in data 25 maggio 1786 così ci si appellava alle autorità civili e militari della zona:
“Ricorrendo nei prossimi futuri giorni di Pentecoste [che quell’anno sarebbe caduta il 4 giugno] la festa quinquennale di San Valentino Martire e desiderando il supplicante in tale occasione far correre un Palio con Cavalli e fantino sopra alla tonda sulla Piazza di Terra, Piazza ben grande, comoda e luogo solito per simil corsa, giacché altrove non vi è comodo di poter ciò eseguire.”, consiglio di leggere questa testimonianza di una cittadina di Bientina nel 1786, mi rivolgo anche al seggio del Palio di Bientina di divulgare e indagare le origini del palio per tutta la popolazione di Bientina“.
Il corteo storico
Anche alla contrada vincitrice del corteo storico viene assegnato un premio, ambito e sempre di maggior importanza.
A giudizio insindacabile di una giuria di esperti, che valutano la pertinenza della rappresentazione con il regolamento della sfilata (devono essere riproposti eventi compresi tra l’anno 1000 ed il 1900 ove Bientina rivesta un ruolo di primissimo piano). La fedeltà dell’allestimento della sfilata al contesto che essa intende riproporre, la cura nei particolari e la creatività artistica dei partecipanti sono elementi che fanno sì che i bientinesi spesso si impegnino a fondo nel corteo storico, lavorando per mesi interi nella preparazione della sfilata. Non è perciò raro assistere a delle vere e proprie rappresentazioni di un notevole impatto scenico. Tali considerazioni sono supportate dal sempre crescente numero di figuranti impegnati nel corteo che, secondo regolamento, possono assommare a 70 personaggi per ogni contrada. Visto che le contrade del Palio di Bientina sono 9, si arriva al ragguardevole numero di oltre 400 figuranti che sfilano per le strade del paese (il corteo storico del Palio di Siena raramente arriva ad assommare settecento comparse). L’edizione del 2014 è stata vinta dalla contrada Quattro Strade con una riproposizione dello storico pellegrinaggio a Roma lungo la via Francigena (che passava proprio nelle vicinanze di Bientina).
Alla sfilata partecipano tutte le 9 contrade, assecondando la volontà e le possibilità economiche dei consigli direttivi delle stesse. Non è infatti prevista nessun provvedimento restrittivo per la gara con fantini e cavalli nel caso che una contrada decida di non partecipare alla sfilata, perdendo l’occasione per rievocare il passato di Bientina ma conservando energie e risorse per la corsa in piazza.
LE CONTRADE :
Contrada Centro Storico
I colori sono il bianco ed il nero, lo stemma è una torre con due delfini. La scelta della torre come simbolo deriva dalle torri che tutt’oggi sono presenti lungo le vecchie mura, mentre i delfini fanno riferimento alla fontana che è situata al centro della Piazza Vittorio Emanuele II.
Il motto della Contrada è “Iam Victi Vicimus”, che significa “Già vinti vinceremo”.
La Contrada Centro Storico è situata nel centro di Bientina, la zona che anticamente occupava il castello e le vecchie mura di Bientina. Confina con: Viarella, Forra, Cilecchio e Villaggio. È una delle contrade del Palio di Bientina meno estese geograficamente, ma negli ultimi anni la contrada ha visto aumentare notevolmente il numero dei membri, in particolare giovani, grazie all’istituzione dei Musici della Contrada con la creazione del gruppo dei tamburini.
Dal 2001 la Contrada organizza la “Sagra del Sombrero”, uno dei momenti più importanti per la vita dell Contrada, che vede impegnati tutti i contradaioli e gli amici della Contrada. Molte sono le attività e manifestazioni che la contrada Centro Storico organizza durante tutto l’anno in occasione delle festività più note: per esempio a Natale, a carnevale, durante la festa del patrono e durante la fine delle stagioni.
Al Palio di Bientina la Contrada Centro Storico ha vinto la carriera del 2005 (grazie al fantino Alessandro Chiti detto Voragine sul cavallo Diamante Grigio) , quella del 2008(Antonio Siri su Fantastic Light) e quella del 2012 (Dino Pes detto Velluto su Ondina Prima ). Ha anche vinto tre Sfilate Storiche, che si svolgono a Bientina nella seconda domenica di luglio.
———————————
Contrada Forra
La contrada Forra è una delle contrade più grandi del Palio di Bientina; è situata per la sua quasi totalità nel centro cittadino e vede il suo territorio confinare con quello di: Viarella, Guerrazzi, Centro Storico e Villaggio. I suoi colori sono il giallo e il verde. Il simbolo della Contrada è il drago, e il motto è “Semper Invicti” (sempre imbattutti, mai sconfitti)
A livello giovanile la contrada è molto attiva perché conta un gruppo tamburini presente da 12 anni nel panorama di Bientina e dal 2008 è riuscita a riattivare il gruppo sbandieratori. La prima vittoria al Palio arrivò nel 2001 con Gianluigi Mureddu su Afara, mentre l’ultima risale al 2003 con Francesco Petrazzi detto Scintilla su Zet-Sun.
Dopo la vittoria del 2003 l’accoppiata Scintilla – Afara si classificò seconda dietro a un grande Martin Ballesteros su Amoroso; nel 2005 e nel 2006 invece la Forra subisce l’eliminazione in batteria, rispettivamente con le accoppiate Veleno II – Charles e Alessio Corda – Delizia de Ozieri. Nel 2007 la contrada è di nuovo riuscita ad accedere alla finale con Massimo Donatini detto Stoppa su Grido di Gallura, che hanno ottenuto il quarto posto. Nel 2008 la contrada giallo-verde si affida a Alessandro Franceschini con Ernesto Bello (coppia che riesce a raggiungere la finale seppur con cavallo scosso) ma non centra l’obbiettivo vittoria di poco. Il 2009 la contrada ripresenta “Ernesto Bello” questa volta montato da Andrea Farris. La batteria è un “copia incolla” del 2008 con l’eccezione di non poter correre la finale perché Farris viene trasportato in ospedale. Nel 2010 è ancora farris a difendere i colori giallo verdi andando ancora fuori in Batteria. Nel 2011 e 2012 è l’argentino ballesteros il fantino della forra non riuscendo però a vincere il palio nonostante fosse riuscito a accedere alla finale! Nel 2013 la contrada chiama Antonio Siri ma è un palio da dimenticare! Nel 2014 la forra chiama Valter pusceddu ma all ultima curva quando l accoppiata è in testa voghino cade e perde il palio
————————————————————-
Nobile Contrada del Cilecchio
La Nobile Contrada Cilecchio è la più grande contrada del paese, vantando 600 famiglie sul suo territorio che ricopre la maggior parte del comune bientinese. Il titolo di “Nobile” viene conferito intorno al 1200 agli abitanti della zona dominata dal fosso Cilecchio, poiché essi avevano il controllo delle acque del lago di Sesto o Sextum. Dato che la contrada è stata divisa nel territorio che già era cilecchio dall’antichità, fu scelto di appropriare la contrada del titolo “Nobile” concessogli in passato. Confina con le contrade di 4 strade, Viarella, Centro Storico, Puntone e Villaggio.
I colori sono il bianco e il celeste e come simbolo ha la civetta. Il motto è “Semel in anno licet insanire” che significa “una volta l’anno è lecito impazzire”.
La contrada è gemellata con: Contrada Pievania di Buti, Contrada “La Torre” di Fucecchio, Contrada “Il Poggio” di Lugnano.
Contrada nemica: Viarella“
La nuova sede della contrada si trova in via Luigi Pirandello, presso l’ex asilo.
La contrada Cilecchio ha vinto nelle edizioni corse al campo sportivo del 1996 con Massimo Coghe detto “Massimino” su Fellini e nel 1997 sempre con “Massimino” su Mel Gaynor.
Dal 2001, da quando il palio si disputa in piazza, la contrada Cilecchio ha raccolto 3 secondi posti nel 2001 con Andrea Mari detto “Brio”, nel 2003 con Maurizo Farnetani detto “Bucefalo” e nel 2009 con Massimo Columbu detto “Veleno II”. Nel 2011 arriva il clamoroso “cappotto” con la vittoria della sfilata storica e del primo palio in piazza con Gianluca Mureddu detto “Filuferru” su Isopac
Nel 1998 la contrada Cilecchio, per prima, formò il gruppo dei “Musici del Cilecchio”, i tamburini di contrada.
Visto il grande numero di ragazzi a seguito della contrada, nel 2006 è stato fondato il gruppo R.N. a richiamare le iniziali di Rapace Notturno.
Nel 2011 nasce ufficialmente il gruppo degli “Sbandieratori di Contrada”.
Sempre dal 2011 la Contrada organizza il “Battesimo di Contrada”, occasione nella quale i nuovi piccoli contradaioli ricevono un attestato di appartenenza alla contrada, oltre al fazzoletto rappresentativo.
Ancora nel 2011 la Contrada è la prima ad istituire una “scuola” tamburini per i suoi piccoli contradaioli, iniziativa questa che anno dopo anno vede crescere i propri partecipanti.
—————————————————————
Contrada Guerrazzi << MI SPIACE MA SU QUESTO RIONE HO TROVATO SOLO QUESTE INFORMAZIONI >>
Colori: Nero-Azzuro
Stemma: Gallo rampante su Sole
Motto: Gallo canente,spes redit.
Vittorie: 1993 Claudio Naldi su Demen Red – 2010 Gianliuca Mureddu su Isopac – 2014 Antonio Siri su Plutarco de Bonorva
—————————————————
Contrada Puntone << mi spiace non ho trovato nulla >>
—————————————————————–
Contrada Quattro Strade
Colori: Bianco-Verde
Stemma: Leone
Motto: A pugnar invitti a vincer nati (Chiamati a combattere, nati per vincere)
Sede: Via G. Rodari
Vittorie: 1995 Claudio Naldi (Imolino) su ” Defence Cool” – 1998 Boris Pinna (Pinturicchio) su “Prince Formidable”.
La contrada ha trionfato in 8 edizioni della Sfilata (record), l’ultima nel 2014, segnalandosi spesso per l’originalità dei temi affrontati e per la cura nei particolari delle rievocazioni storiche. È la sola contrada, insieme al Cilecchio, ad esser riuscita (nel ’98) a vincere sia Palio che Sfilata nello stesso anno facendo il così detto, cappotto. L’associazione “Contrada Quattro Strade” dispone di un gruppo di tamburini e di una folta e partecipe rappresentanza preposta all’organizzazione delle attività ricreative ed aggreganti collegate alla vita dei contradaioli. Tra esse si segnalano la gara ciclistica amatoriale che nel maggio/giugno di ogni anno attira cicloturisti da tutta la Toscana e la “sagra della ficattola” (la pasta di pane fritta) che per ben due week end tra la fine di agosto e l’inizio del mese di settembre conta numerosi affezionati.
La Contrada Quattro Strade è una delle più grandi di Bientina, situata sulle alture che portano alle colline delle Cerbaie, e domina tutto il piano bientinese. La sede della contrada dispone di un ampio giardino con attrezzature ludiche per bambini, un campo di calcetto dotato di spogliatoi ed illuminazione notturna, un bar e uno spazio dedicato ai numerosi eventi che animano la vita del rione specialmente nel periodo estivo. Le “Quattro Strade” in realtà costituiscono una vera e propria frazione separata dal capoluogo comunale dai due chilometri della “via del Monte”, ed ha conosciuto negli ultimi anni un’espansione demografica notevolissima (si è passati dalle poche centinaia di persone del 1990 a quasi 2000 abitanti del 2014)
Dal 2013 la contrada può contare sull’apporto di un nuovo consiglio direttivo formato per lo più da un gruppo di giovani appassionati di età compresa tra i 20 e i 30 anni (cui non mancano certamente i preziosi consigli e suggerimenti dei contradaioli più “navigati”). Questo rinnovamento generazionale ha infuso nuova linfa alle attività di contrada ed ha contribuito in maniera decisiva ad un riavvicinamento tra “Quattro Strade” e le altre contrade di Bientina.
———————————————————————–
Contrada Santa Colomba << MI SPIACE MA ANCHE PER QUESTO RIONE NON HO TROVATO NULLA >>
———————————————————
Contrada Viarella
La contrada della Viarella è situata ai margini del centro cittadino: questo fa sì che confini con le contrade Centro Storico, Forra, Santa Colomba, Quattro Strade e Cilecchio.
I suoi colori sono il giallo e il nero e il suo stemma è composto da una lupa e una Chiesa. L’edificio raffigurato rappresenta la chiesa di S.Pietro, un tempo situata in via S.Piero nella contrada stessa; in questa chiesa arrivò l’urna del patrono di Bientina S. Valentino Martire nella Pentecoste del 1699. Sempre dalla stessa chiesa, partì la solenne processione con il Santo stesso fino alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in piazza Vittorio Emanuele II. Il motto della contrada è “ Duc in Altum” ( “Conducici in alto”).
Il popolo della Viarella vanta molti contradaioli appassionati: dai bambini, ai giovani, fino agli anziani; infatti, è una della contrade più numerose del Palio di Bientina. Inoltre, questa notevole partecipazione si riscontra in particolare nelle varie iniziative promosse dalla contrada durante l’anno, senza contare le due sagre organizzate nei mesi di giugno e settembre. Per quanto riguarda i suoi successi, la prima vittoria è stata conquistata nel 1994 con Maurizio Farnetani, detto “Bucefalo”, su “La Fiorentina”; segue la vittoria nel 2002 sempre con Maurizio Farnetani su “Michittu” , nel 2009 con Valter Pusceddu detto “Bighino” su “Ilaria de Mores”, ifine, 2013 Valter Pusceddu detto “Bighino” su “Nadir de Mores”
—————————————————————
Contrada Villaggio
Colori: verde-nero.
Stemma: picchio.
Sede: piazza G.Garibaldi.
Patrono S.Giuseppe.
Si estende ampiamente nella parte sud di Bientina, ingrandita con l’annessione della contrada Vicinaia nel 2001.
Monte dall’ anno 2001: 2001: Maurizio Farnetani detto Bucefalo/ 2002: Giuseppe Zedde detto Gingillo/ 2003: Giuseppe Zedde detto Gingillo/ 2004: Luca Lombardi detto Schizzo/ 2005: Marco Pagliai/ 2006: Marco Pagliai/ 2007: Giusuè Carboni/ 2008: Francesco Conti/ 2009: Francesco Caria detto Tremendo/ 2010: Alberto Ricceri Salasso/ 2011: Alessandro Chiti Voragine.
Confina con: Contrada Centro Storico, Contrada La Forra, Contrada Cilecchio, e Contrada Guerrazzi.
Contrada nemica: Contrada Guerrazzi
Grazie
Brontolo, si dice che la Contrada Quattro Strade abbia sceso Coghe per montare uno tra Colombati e Farris…. hai notizie fresche??
io non capisco come possa rimanere a piedi uno come il Siri….mha
si monterà Farris